Circa 250 le persone che hanno animato il corteo cittadino contro la Tarsu questa mattina a Torre Annunziata. Sono partiti alle 10 in punto dallo stadio Giraud i manifestanti, cittadini pensionati e commercianti, per chiedere maggiore equità nella richiesta della tassa sulla spazzatura e soprattutto per contestare il metodo adottato dall´Amministrazione Comunale, che ha dato mandato alla società Equitalia di provvedere alla riscossione delle imposte.
Al centinaio di cittadini che sono partiti si sono aggiunte altre persone lungo il corso cittadino, diversi commercianti invece hanno partecipato alla protesta abbassando a metà le saracinesche degli esercizi commerciali.
"Questa tassa ci sta ammazzando - dice Mario, uno degli organizzatori - 5 euro a mq per le abitazioni e 20 per le attività commerciali è veramente troppo. In questa fase di crisi la nostra città non riesce a sopportare queste cifre. E poi noi contestiamo il metodo: perchè il Comune non ha inviato i bollettini postali come ha sempre fatto? Perchè dare mandato all´Equitalia di riscuotere il pagamento costringendo le famiglie e i commercianti a pagare 5, 60 euro di notifica della cartella?" "Le cartelle sarebbero giustificate - gli fa eco un altro cittadino - se un contribuente non paga nelle scadenze prefissate. Ma in questo caso sono forse anche illeggittime". "Io - afferma un commerciante del settore dell´abbigliamento – sono costretto a pagare 20 euro a mq per la mia attività commerciale, la stessa cifra che dovrà pagare un ristoratore. E la quantità di spazzatura che produco io è notevolmente inferiore a quella che si produce in un ristorante”.
Il corteo è proseguito fino alla sede del Comune a Palazzo Criscuolo dove una delegazione è stata ricevuta dal Sindaco Starita (nell´articolo accanto il comunicato stampa dell´Amministrazione).