Costretta a rapinare una banca per recuperare i soldi da restituire agli usurai. E’ la situazione drammatica in cui si è ritrovata una donna che, il 5 novembre del 2011, rapinò la filiale di Torre del Greco di un noto Istituto di credito. La donna, che all’epoca fu arrestata dalla polizia, raccontò tutto agli agenti del locale Commissariato. Da quell’episodio sono partite le indagini degli investigatori che hanno scoperto una banda di usurai di Torre Annunziata diventata in questi anni un vero incubo per decine di commercianti del vesuviano. Questa mattina i poliziotti di Torre Annunziata, congiuntamente ai colleghi di Torre del Greco, hanno eseguito l’ordinanza emessa dalla Procura oplontina nei confronti dei quattro taglieggiatori. Si tratta di due uomini, Nicola Nardotti e Giovanni Quartuccio, rispettivamente 69 e 74 anni e due sorelle, Ida e Franca Flauto, 62 e 58 anni. Per i due uomini sono scattati gli arresti domiciliari, mentre per le due donne è stato disposto il divieto di dimora sia a Torre del Greco che a Torre Annunziata.
Le indagini hanno scoperto una vera e propria attività di usura che in questi anni ha coinvolto commercianti, impiegati e operai che, per arrivare alla fine del mese, chiedevano soldi in prestito. Soldi che, con il passar del tempo aumentavano, con interessi da capogiro. Nel corso delle indagini sono stati scoperti numerosi depositi bancari e postali, nonché proprietà immobiliari intestate agli indagati e ai loro congiunti. Nel corso dell’operazione di questa mattina gli agenti hanno anche scoperto, in casa di Giovanni Quartuccio, un sacchetto con più di 6 mila euro in contanti. I soldi erano nascosti dentro la tasca di un abito riposto nell’armadio in camera da letto.

Catello Germano