Ogni giorno vengono svaligiate in media quasi 5 banche in Italia. Queste rapine sono tuttavia in netto calo: nel primo semestre dell´anno sono state 874 contro le 1.173 dei primi sei mesi del 2008 (un quarto in meno). In flessione anche il bottino complessivo: 19,9 milioni di euro (-18,6%). Sono i dati dell´Ossif, il Centro di ricerca dell´Abi in materia di sicurezza, illustrati dal presidente dell´associazione, Corrado Faissola, alla presenza del ministro dell´Interno, Roberto Maroni.
L´indice di rischio, rileva il rapporto, cioé il numero di rapine ogni 100 sportelli bancari, è passato dal 7,2 nel 2008 al 5,1 nel primo semestre di quest´anno; si tratta del valore più basso registrato dal 1998. Il bottino medio per rapina è pari a circa 22mila euro. Le regioni più colpite sono state la Lombardia (221 rapine), il Lazio (108) e la Sicilia (97); nessun ´colpo´, invece, in Valle d´Aosta; solo 3 in Basilicata, Molise e Trentino. La regione più a rischio (numero di rapine ogni 100 sportelli) è comunque la Sicilia con 10,7, seguita dal Lazio (7,8) e dalla Campania (7). Le province a maggiore pericolo-rapine sono state Siracusa (23,3 ogni 100 sportelli) e Catania (15,4). Le giornate più critiche sono lunedì e venerdì. Quanto al modus operandi dei rapinatori, essi hanno agito nella maggior parte dei casi in pochi minuti, armati spesso di piccole lame (nel 49% dei casi). Le armi da fuoco sono state usate nel 24% dei ´colpi´. Quasi due terzi delle rapine sono durate meno di tre minuti e nel 52% dei casi a commetterle è stata una coppia di rapinatori.
La flessione dei primi sei mesi del 2009 è in linea con quanto registrato nel 2008 che, con 2.160 rapine, è stato l´anno con meno colpi in banca dell´ultimo decennio. Nonostante il numero di sportelli bancari sia in costante aumento (da 26.255 del 1998 ai 33.713 del 2008), l´indice di rischio è in diminuzione (nel 1998 era di 11,3).
Faissola ha ricordato che nel 2008 il sistema bancario ha investito quasi 800 milioni nella sicurezza (+8% rispetto al 2007) e che negli ultimi 15 anni le rapine in banca non hanno fatto registrare vittime. Lo sforzo da fare, ha aggiunto, "é quello di ridurre il contante in circolazione, che in Italia è ancora troppo".
Da parte sua, Maroni ha osservato che "il calo delle rapine dimostra l´efficacia del contrasto da parte delle forze dell´ordine e ripaga gli investimenti in sicurezza fatti dalla banche. Ora - ha aggiunto scherzando - mi auguro che, visto che le rapine sono diminuite del 25%, anche il costo dei conti corrente cali del 25%".