Crisi area torrese: in settimana incontro in Regione per sblocco fondi
24-07-2014 - Archivio Storico de Lo Strillone
Il capogruppo regionale del Pd, Raffaele Topo, plaude all´iniziativa assunta dall´ultimo Consiglio comunale di Torre Annunziata: l´invio di una lettera congiunta dei capigruppo, in Regione, per sbloccare finalmente i 12 milioni di euro promessi dalla Giunta Caldoro, addirittura il 24 giugno 2013, e destinati ad affrontare il dramma occupazionale oplontino. Lettera necessaria e che lo stesso Topo sosterrà a spada tratta: "La prossima settimana solleciterò un nuovo incontro tra Caldoro, Nappi e Martusciello per dirimere l´impasse. Va assunta, al riguardo, una drastica decisione politica, scegliendo il lavoro come priorità assoluta".
Quei 12 milioni, inutile ribadirlo, in città non sono mai arrivati. Fondi che sarebbero serviti come il pane, per realizzare il piano di risanamento economico dell´ex area industriale di via Terragneta. Ed invece, ora, sono solo 6 i milioni di euro disponibili nelle casse di Palazzo Santa Lucia. La parte di finanziamento afferente al settore ´Lavoro´, guidato in Regione da Severino Nappi. Gli altri 6 milioni di euro, nonostante le esplicite rassicurazioni dell´allora Assessore alle Attività Produttive, Fulvio Martusciello, restano in ´stand-by´. Esattamente come un anno e mezzo fa.
"Il problema è tecnico ma anche gravissimo - continua senza troppi giri di parole il capogruppo del Pd - . La delibera passa da un ufficio all´altro per i limiti imposti dal patto di stabilità, che non consentono di adottare il necessario provvedimento di reiscrizione in bilancio della posta afferente alle Attività Produttive".
"Una vicenda triste, emblematica delle lungaggini burocratiche regionali", ha commentato ieri il Sindaco Giosuè Starita, convinto che l´evidente ritardo dell´iter procedurale di Palazzo Santa Lucia abbia dimezzato, nella sua portata, l´utilità economica dell´intervento stesso.
Anche l´Assessore Nappi sarà presente al prossimo incontro: "E´ ora che la burocrazia ceda il passo alle priorità programmatiche - afferma in merito il Delegato regionale al Lavoro - . Le risorse per Torre Annunziata vanno immediatamente sbloccate. Ho più volte parlato con Martusciello e con il Consigliere Sentiero. L´intervento nell´area industriale oplontina è non solo costruito bene, ma rappresenta anche un possibile volano di sviluppo per l´intera area".
L´attenzione, ora, si sposta in Regione. La prossima settimana sarà decisiva per capire come la Giunta Caldoro supererà il problema della reiscrizione di metà finanziamento.
Salvatore Piro
Quei 12 milioni, inutile ribadirlo, in città non sono mai arrivati. Fondi che sarebbero serviti come il pane, per realizzare il piano di risanamento economico dell´ex area industriale di via Terragneta. Ed invece, ora, sono solo 6 i milioni di euro disponibili nelle casse di Palazzo Santa Lucia. La parte di finanziamento afferente al settore ´Lavoro´, guidato in Regione da Severino Nappi. Gli altri 6 milioni di euro, nonostante le esplicite rassicurazioni dell´allora Assessore alle Attività Produttive, Fulvio Martusciello, restano in ´stand-by´. Esattamente come un anno e mezzo fa.
"Il problema è tecnico ma anche gravissimo - continua senza troppi giri di parole il capogruppo del Pd - . La delibera passa da un ufficio all´altro per i limiti imposti dal patto di stabilità, che non consentono di adottare il necessario provvedimento di reiscrizione in bilancio della posta afferente alle Attività Produttive".
"Una vicenda triste, emblematica delle lungaggini burocratiche regionali", ha commentato ieri il Sindaco Giosuè Starita, convinto che l´evidente ritardo dell´iter procedurale di Palazzo Santa Lucia abbia dimezzato, nella sua portata, l´utilità economica dell´intervento stesso.
Anche l´Assessore Nappi sarà presente al prossimo incontro: "E´ ora che la burocrazia ceda il passo alle priorità programmatiche - afferma in merito il Delegato regionale al Lavoro - . Le risorse per Torre Annunziata vanno immediatamente sbloccate. Ho più volte parlato con Martusciello e con il Consigliere Sentiero. L´intervento nell´area industriale oplontina è non solo costruito bene, ma rappresenta anche un possibile volano di sviluppo per l´intera area".
L´attenzione, ora, si sposta in Regione. La prossima settimana sarà decisiva per capire come la Giunta Caldoro supererà il problema della reiscrizione di metà finanziamento.
Salvatore Piro
