Crisi dell´Area Torrese-Stabiese: "Occorre intervento di Lettieri"
26-04-2009 - Archivio Storico de Lo Strillone
Il presidente della Tess Costa del Vesuvio spa Leopoldo Spedaliere, preoccupato dalle più recenti crisi industriali che hanno di nuovo interessato il territorio vesuviano ed in particolare i comuni di Castellammare di Stabia e Torre Annunziata, ha scritto oggi al presidente dellUnione Industriali di Napoli Giovanni Lettieri per chiedere quanto prima un incontro alla presenza anche dei sindaco dei due suddetti comuni Salvatore Vozza e Giosuè Starita.
Le nostre Amministrazioni e la Tess Costa del Vesuvio s.p.a, spiega infatti Spedaliere nella lettera che si allega, dintesa con la Regione Campania, tuttavia, mentre da un lato promuovono e governano il processo di sviluppo ottenendo importanti risultati, non possono non occuparsi ed impegnarsi fortemente sulle più recenti crisi industriali che hanno di nuovo interessato il territorio ed in particolare i comuni di Castellammare di Stabia e Torre Annunziata. La dismissione dellattività produttiva ha portato come conseguenza, in primis, la perdita di occupazione per circa 200 addetti (84 per Metalfer e 110 per Avis) temporaneamente impegnati in percorsi di riconversione e progetti di utilità sociale, ed ha reso disponili aree rilevanti per dimensione e ubicazione. LAVIS con circa 120.000 mq prospiciente la costa stabiese risorsa importante per lo sviluppo del waterfront e dei progetti industriali previsti , e la Metalfer circa 21.000 mq. coperti, confinante con lITS rilevante azienda dellICT di recente inaugurata, e con le aziende del polo nautico già insediate, possono considerarsi quale risorsa strategica in un territorio fortemente urbanizzato. Per la Metalfer di cui Tess è attualmente proprietaria, il bando presentato per lindividuazione di imprenditori interessati allacquisto è andato deserto, mentre per lAvis è in corso un bando per manifestazioni di interesse per poter individuare e selezionare le migliori proposte di riconversione/ reindustraializzazione. ( .) Non vi è dubbio che, se non accompagnata e governata il recupero e la riconversione di quelle strutture potrebbe essere oggetto di speculazione o quanto meno di interventi non in linea e coerenti con il programma più ampio che la Regione Campania e le Amministrazioni locali prevedono per quel territorio.
Ecco perché, a detta di Spedaliere, lintervento ufficiale di Lettieri con gli imprenditori associati potrebbe risultare di fondamentale importanza nellottica di unazione congiunta volta ad attivare le forze imprenditoriali più sane e propositive della regione, imprimendo una svolta positiva al processo di sviluppo in atto. (Julie)
Le nostre Amministrazioni e la Tess Costa del Vesuvio s.p.a, spiega infatti Spedaliere nella lettera che si allega, dintesa con la Regione Campania, tuttavia, mentre da un lato promuovono e governano il processo di sviluppo ottenendo importanti risultati, non possono non occuparsi ed impegnarsi fortemente sulle più recenti crisi industriali che hanno di nuovo interessato il territorio ed in particolare i comuni di Castellammare di Stabia e Torre Annunziata. La dismissione dellattività produttiva ha portato come conseguenza, in primis, la perdita di occupazione per circa 200 addetti (84 per Metalfer e 110 per Avis) temporaneamente impegnati in percorsi di riconversione e progetti di utilità sociale, ed ha reso disponili aree rilevanti per dimensione e ubicazione. LAVIS con circa 120.000 mq prospiciente la costa stabiese risorsa importante per lo sviluppo del waterfront e dei progetti industriali previsti , e la Metalfer circa 21.000 mq. coperti, confinante con lITS rilevante azienda dellICT di recente inaugurata, e con le aziende del polo nautico già insediate, possono considerarsi quale risorsa strategica in un territorio fortemente urbanizzato. Per la Metalfer di cui Tess è attualmente proprietaria, il bando presentato per lindividuazione di imprenditori interessati allacquisto è andato deserto, mentre per lAvis è in corso un bando per manifestazioni di interesse per poter individuare e selezionare le migliori proposte di riconversione/ reindustraializzazione. ( .) Non vi è dubbio che, se non accompagnata e governata il recupero e la riconversione di quelle strutture potrebbe essere oggetto di speculazione o quanto meno di interventi non in linea e coerenti con il programma più ampio che la Regione Campania e le Amministrazioni locali prevedono per quel territorio.
Ecco perché, a detta di Spedaliere, lintervento ufficiale di Lettieri con gli imprenditori associati potrebbe risultare di fondamentale importanza nellottica di unazione congiunta volta ad attivare le forze imprenditoriali più sane e propositive della regione, imprimendo una svolta positiva al processo di sviluppo in atto. (Julie)