Riceviamo e pubblichiamo da parte di Massimo Manna, coordinatore del circolo di Sinistra e Libertà di Torre Annunziata la seguente nota: "Dobbiamo ringraziare le ragazze e i ragazzi che, insieme ai loro professori e dirigenti scolastici, hanno animato lo scorso sabato una bellissima iniziativa, organizzata con coraggio e creatività da Nuovevoci e altre associazioni torresi.
Grazie per aver “colorato” con la loro marcia un’uggiosa giornata nella nostra città, aprendo uno spiraglio in uno strano “torpore” che si è creato dopo la incisiva azione della magistratura e delle forze dell’ordine che ha fortemente ridimensionato i clan camorristici.
La dimostrazione di questo ”torpore” è data dall’assordante silenzio delle istituzioni su questa manifestazione e dalla mancanza dei vertici dell’Amministrazione in piazza, nonostante fossero stati invitati.
Come sempre succede, oggi più che mai gli assenti non hanno ragione!
Siamo d’accordo con il Sindaco quando afferma che il “fare” è meglio del “parlare” contro la camorra, ma sarebbe stato opportuno condividerlo quel “fare” con quei giovani che costituiscono i destinatari dell’”eredità civile” di questa città.
Il Coordinatore del Circolo Massimo Manna
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Non è nostra abitudine chiosare le note che ci pervengono, ma lo facciamo adesso perchè sentiamo di replicare alle inesattezze contenute, forse dovute a qualche distrazione.
Non vedo torpore, in giro. sull´argomento camorra. E lo dimostrano i fatti: in poco meno di 24 ore si sono avuti in città quattro eventi legati da un unico filo: quello del ricordo di Matilde Sorrentino e delle vittime innocenti della camorra. Venerdì 25 alle 17 il ricordo alla Casa dei Salesiani, sempre venerdì, alle 19,30 la presentazione de "La ferita" al teatro San Francesco di Paola, sabato 25 il corteo degli studenti e sabato pomeriggio la cerimonia per "mamma coraggio" alla chiesa di Sant´Alfonso. Personalmente sono stato promotore per l´associazione Madonna della Neve e San Francesco di Paola della presentazione del libro "La ferita" al teatro San Francesco. In quella sede, sita in largo Grazie, appositamente scelta perchè luogo simbolico per rompere un tabù sull´argomento camorra, abbiamo visto la presenza non solo del sindaco Starita e dell´assessore alla cultura Elefante, che ha patrocinato l´evento, ma anche dell´assessore Ciro Alfieri, dell´assessore Vincenzo Ascione, del presidente del Consiglio Comunale Langella e di alcuni consiglieri comunali. Premetto che ritengo sbagliato la mancata partecipazione delle istituzioni alle manifestazioni anticamorra, come quella di sabato (pur non non conoscendo le ragioni per cui il sindaco o gli assessori invitati o meno, non vi abbiano preso parte) ma questo, però, vale anche per i consiglieri comunali. E per essere chiari, caro Massimo, non ho visto l´amico e consigliere Andrea Fiorillo, nè al teatro San Francesco (e questa cosa mi è dispiaciuta particolarmente), nè alla chiesa di Sant´Alfonso e nè al corteo degli studenti. Non credo che si possa pretendere dagli altri se non si da l´esempio in casa propria. Non credi?
FILIPPO GERMANO