Crolli di Pompei, da oggi alla Camera si discute la sfiducia a Bondi
25-01-2011 - Archivio Storico de Lo Strillone
Parte oggi alla Camera la discussione generale sulle mozioni di sfiducia al Ministro dei Beni Culturali, Sondi, presentate dalle forze di opposizioni con diverse motivazioni: Pd e Idv per i crolli a Pompei; Udc-Api-Fli, più in generale, per i ´tagli´ del governo alla cultura.
Con molte probabilità anche la Svp voterà contro il ministro viste le dichiarazioni rilasciate ieri: "Mentre a Roma e Pompei crollano importanti reperti culturali - afferma il segretario della Svp Richard Theine - in Alto Adige si preservano monumenti non amati, come quello alla Vittoria, gli ossari e il bassorilievo di Mussolini a Bolzano. Sarebbe assurdo votare per un ministro che con il dispendioso restauro del Monumento alla Vittoria di Bolzano si e´ giocato ogni simpatia".
Giovanna Melandri presentando la mozione presentata dal Pd e dall´Idv sottolinea che l´opposizione chiede le dimissioni «non di un uomo ma di una politica». Un atto «impegnativo che non abbiamo assunto a cuor leggero e che non ha nulla di personale», sottolinea Melandri.
Buttiglione,Rutelli e Granata hanno intanto fatto sapere che se Bondi, accoglierà le richieste di maggiori fondi alla cultura ritireranno la sfiducia.
Con molte probabilità anche la Svp voterà contro il ministro viste le dichiarazioni rilasciate ieri: "Mentre a Roma e Pompei crollano importanti reperti culturali - afferma il segretario della Svp Richard Theine - in Alto Adige si preservano monumenti non amati, come quello alla Vittoria, gli ossari e il bassorilievo di Mussolini a Bolzano. Sarebbe assurdo votare per un ministro che con il dispendioso restauro del Monumento alla Vittoria di Bolzano si e´ giocato ogni simpatia".
Giovanna Melandri presentando la mozione presentata dal Pd e dall´Idv sottolinea che l´opposizione chiede le dimissioni «non di un uomo ma di una politica». Un atto «impegnativo che non abbiamo assunto a cuor leggero e che non ha nulla di personale», sottolinea Melandri.
Buttiglione,Rutelli e Granata hanno intanto fatto sapere che se Bondi, accoglierà le richieste di maggiori fondi alla cultura ritireranno la sfiducia.