Parte oggi alla Camera la discussione generale sulle mozioni di sfiducia al Ministro dei Beni Culturali, Sondi, presentate dalle forze di opposizioni con diverse motivazioni: Pd e Idv per i crolli a Pompei; Udc-Api-Fli, più in generale, per i ´tagli´ del governo alla cultura.
Con molte probabilità anche la Svp voterà contro il ministro viste le dichiarazioni rilasciate ieri: "Mentre a Roma e Pompei crollano importanti reperti culturali - afferma il segretario della Svp Richard Theine - in Alto Adige si preservano monumenti non amati, come quello alla Vittoria, gli ossari e il bassorilievo di Mussolini a Bolzano. Sarebbe assurdo votare per un ministro che con il dispendioso restauro del Monumento alla Vittoria di Bolzano si e´ giocato ogni simpatia".
Giovanna Melandri presentando la mozione presentata dal Pd e dall´Idv sottolinea che l´opposizione chiede le dimissioni «non di un uomo ma di una politica». Un atto «impegnativo che non abbiamo assunto a cuor leggero e che non ha nulla di personale», sottolinea Melandri.
Buttiglione,Rutelli e Granata hanno intanto fatto sapere che se Bondi, accoglierà le richieste di maggiori fondi alla cultura ritireranno la sfiducia.