“Una delegazione di Torre Annunziata andrà dal Presidente della Regione Stefano Caldoro per chiedere di sbloccare i finanziamenti per il Quadrilatero delle Carceri”. È questo il risultato del summit avuto questa mattina a Palazzo Criscuolo tra la giunta municipale e la maggioranza consiliare.
“Questi incontri dovrebbero tenersi più spesso – commentano alcuni consiglieri comunali – i momenti di confronto tra i consiglieri, dirigenti politici e assessori sono utili alla risoluzione dei problemi. Non c’è più un uomo solo al comando, ma il pieno sostegno della coalizione alle decisioni che verranno assunte”.

Entusiasmo e armonia quindi al Comune per affrontare e risolvere la questione. Anche se qualche mugugno c’è stato, nei confronti soprattutto del consigliere regionale Lello Sentiero. “E’ stato eletto alla Regione quattro anni fa – commentano alcuni consiglieri comunali - e i risultati non si vedono. Avrebbe dovuto tutelare gli interessi del nostro territorio e invece non lo si vede mai. Se il Governo Caldoro, che lui sostiene, ha deciso anni fa di revocare i fondi, significa che il “nostro” consigliere regionale non sa tutelare il suo territorio e i suoi elettori”.

Già ieri Starita aveva lamentato l’assenza e lo scarso interesse degli organi sovracomunali sulla questione. I finanziamenti infatti stanziati dalla Giunta Bassolino nel 2009 sono stati poi revocati da Caldoro e, inoltre, il “Piano Città” nel quale Torre Annunziata era stata dapprima inserita e poi esclusa, si aggiungono ai problemi che da decenni affliggono il quartiere.
Oggi le ruspe erano in azione per eliminare le macerie del crollo. Di questo passo, di quel quartiere “non resterà che qualche brandello di muro”.

Raffaele Perrotta