Approvata, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, la bozza di “Regolamento per la gestione del compostaggio domestico” che, come già anticipato dal nostro sito, diventa realtà anche a Torre Annunziata. Tra i punti più significativi, la prevista riduzione percentuale sulla TARES per le utenze domestiche aderenti al progetto. La richiesta di una compostiera, fornita in comodato d’uso gratuito dall’Ente oplontino (solo a soggetti residenti e domiciliati nel territorio comunale), potrà provenire esclusivamente da utenze domestiche o condominiali che dispongano di “un’area verde (orto o giardino), non pavimentata, di proprietà privata, di almeno 50 mq”. Palazzo Criscuolo predisporrà un apposito “Albo dei Compostatori” e la riduzione della tassa (non ancora definita in termini percentuali, ndr) verrà applicata a partire dall’anno successivo a quello di iscrizione. Un incentivo ulteriore, dunque, per promuovere un servizio destinato sia a ridurre la quantità dei rifiuti urbani prodotti che i costi di raccolta, trasporto e conferimento di quelli organici. Il privato produrrà così il “compost” direttamente a casa propria, conferendo negli speciali contenitori “scarti di frutta e verdura, fondi di caffè, gusci d’uovo sminuzzati, trucioli di legno e scarti di cibo”. A partire dalla iscrizione tra i “compostatori”, infine, l’utente non potrà più conferire, all´ordinario circuito comunale di ritiro o raccolta dei rifiuti, la frazione umida destinata al compostaggio domestico. Pena, il decadimento dalla riduzione della TARES con efficacia retroattiva.

Salvatore Piro