Il primo film - secondo le biografie accreditate - e´ del 1941 ´L´amore cantà per la regia di Ferdinando Maria Poggioli, tra gli ultimi ´Hannibal Lecter - Le origini del male´ del 2007. I film prodotti, a vario titolo, da Dino De Laurentiis - morto a Los Angeles - sono oltre 500: un ricco catalogo per un vero e proprio tycoon che ha dominato il cinema italiano del dopoguerra. Nel suo carnet ci sono i più bei titoli e i migliori registi della cinematografia non solo italiana. E il premio ´Thalberg´ alla carriera nel 2001 che gli fu assegnato nella notte degli Oscar e un Leone d´Oro, sempre alla carriera, nel 2003. Oltre a numerosi Oscar per i suoi film e tra questi anche quello del 1956 come miglior film straniero per ´La strada´ e nel 1957 per ´Le notti di Cabiria´, entrambi prodotti insieme a Carlo Ponti prima che la loro compagnia si sciogliesse; e anche un Oscar per gli effetti speciali di ´King Kong´. A lui sono andati anche ben cinque David di Donatello come miglior produttore: nel 1957 per ´Le notti di Cabiria´, nel 1961 per ´Tutti a casa´, nel 1966 per ´La Bibbia´, nel 1968 per ´Banditi a Milano´ e nel 2006 quello del Cinquantenario. Ecco una selezione delle sue produzioni divisa per anni.
ANNI ´40/´50: Si potrebbe cominciare con ´I Pompieri di Viggiu´´ del 1949 per la regia di Mario Mattoli, per passare nello stesso anno a ´Riso amaro´ di Giuseppe De Santis con Silvana Mangano destinata a diventare sua moglie, oppure ´Napoli Milionaria´ del 1950 di Eduardo De Filippo e ´Il Brigante Musolino´ di Mario Camerini. Nel 1951 c´é ´Toto´ terzo uomò di Mattoli, o ´Guardie e Ladri´ di Steno e Mario Monicelli, nel 1952 arriva ´Toto´ a colorì di Steno. Nel 1952 ecco ´Europa ´51´ di Roberto Rossellini, poi ´La Lupa´ nel ´53 di Alberto Lattuada. Seguono ´Miseria e Nobilta" di Mattoli nel 1954 e, nello stesso anno, ´La Strada´ di Federico Fellini, e ancora ´Un americano a Roma´ di Steno, ´Ulisse´ di Camerini e ´L´oro di Napolì di Vittorio De Sica. Nel 1956 è la volta di ´Guerra e Pace´ di King Vidor, l´anno successivo di ´Guendalina´ di Lattuada, de ´Le notti di Cabiria´ di Fellini. Nel 1958 arriva ´La diga sul Pacifico´ di René Clement, nel 1959 ´La Grande Guerra´ di Monicelli.
ANNI ´60 E ´70: Il decennio si apre con ´Tutti a casa´ di Luigi Comencini e l´anno dopo, il 1961, è la volta di ´Il federale´ di Luciano Salce, ´I due nemici´ di Guy Hamilton e di ´Una vita difficile´ di Dino Risi, ma anche di ´Il giudizio universale´ di De Sica, di ´Barabba´ di Robert Fleischer. Nel 1962 produce ´Il Commissario´ di Comencini, ´Il mafioso´ di Lattuada; nel 1963 ´Il Maestro di Vigevano´ di Elio Petri, ´Il processo di Verona´ di Lizzani, ´Il boom´ di De Sica. Nel 1965, ´I tre volti´ di Michelangelo Antonioni, Mauro Bolognini e Franco Indovina, ´La tigre profumata alla dinamite´ di Claude Chabrol. Nel 1966 ´La bibbia´ di John Huston, l´anno dopo ´Matchless´ di Lattuada, ´Lo straniero´ di Luchino Visconti, ´Diabolik´ di Mario Bava, ´L´Odisseà di Rossi-Schvazappa-Bava, ´Banditi a Milano´ di Lizzani, ´Lo sbarco di Anzio´ di Coletti-Dmytryk e ´Barbarella´ di Roger Vadim. Nel 1970 esce ´Waterloo´ di Sergej Bondarciuk, due anni dopo ´Joe Valachi, i segreti di Cosa Nostra´ di Terence Young, ´Boccaccio´ di Sergio Corbucci, ´Lo scopone scientifico´ di Comencini; nel 1973 ecco ´Serpico´ di Sidney Lumet e l´anno dopo ´Uomini duri´ di Duccio Tessari, ´Mandingo´ di Richard Fleischer. Nel 1976 ´King Kong´ di John Guillermin e nel 1977 ´L´uovo del serpenté di Ingmar Bergman.
ANNI ´80-´90: Si comincia con ´Ragtime´ di Milos Forman del 1981 e l´anno dopo ´Conan il barbaro´ di John Milius. Nel 1984 arriva ´Il Bounty´ di Roger Donaldson, l´anno dopo ´L´anno del Dragoné di Michael Cimino. Nel 1986 ´Manhunter´ di Michael Mann e ´Velluto blu´ di David Linch. Nel 1987 ´La Casa 2´ di Sam Raimi. Nel 1990 ´Ore disperate´ sempre di Cimino e nel 1993 ´Body of evidence´ di Uli Edel.
ANNI 2000: bastano due titoli, il primo è ´Hannibal´ di Ridley Scott del 2001 e, appunto, ´Hannibal Lecter - Le origini del male´ di Peter Webber del 2007.
di Massimo Lomonaco (da ANSA)