“Faccio mie le preoccupazioni espresse dal presidente della giunta regionale Stefano Caldoro e mi impegno, da subito, a lavorare nell’aula del Senato affinché il decreto varato dal Governo sia da sprone per il Sud e non, invece, una tagliola per gli enti locali e le aziende del Meridione”. Così il Senatore Pietro Langella, esponente di punta del neo nato Movimento Popolare Campano eletto Senatore in Campania nelle liste del Pdl. “Non vedo perché - continua Langella - ancora una volta, si finisca col dividere, anziché unire il nostro Paese. E, ancora, non capisco perché un decreto, mosso da fini nobili e giusti, debba poi utilizzare i classici ‘due pesi e due misure’ quando si tratta di tutelare lavoratori e aziende che pure, da Sud a Nord, a rigor di logica, dovrebbero avere gli stessi diritti e stessi doveri”. “Da parte mia - conclude Langella - mi adopererò senz’altro, così come chiede Caldoro, a promuovere i giusti e necessari correttivi a un decreto che, così com’è stato concepito, non rispetta i principi di equità e rischia solo di randellare, ulteriormente, il nostro già martoriato Meridione costringendo cittadini ed aziende a pagare, per l’ennesima volta, per colpe che risalgono al passato”.