Era attesa e non ha deluso la conferenza di presentazione dello staff tecnico del Savoia, edizione 2014/15. Unica nota stonata, l´ufficialità del deferimento ai danni del presidente Quirico Manca, inibito a parlare fino al 7 agosto per la presunta responsabilità oggettiva imputatagli, in qualità di Amm. unico della società oplontina, in relazione alla famosa ´maglia pro-Luce´ indossata, da capitan Scarpa, dopo il derby di Battipaglia dello scorso 10 novembre. Così, è il solo avvocato Maglione a tenere banco in sala stampa. Diversi i temi toccati. Tutti estremamente interessanti.

LAVORI AL GIRAUD. "Inizieranno lunedì e faremo i salti mortali per terminarli entro il 31 agosto". La ´trovata´ delle videocamere mobili non distoglie Maglione dalla messa a norma dell´impianto torrese. "Al massimo chiederemo di giocare la prima in trasferta. Con il Sindaco Starita c´è piena sintonia. Ora sarà corsa contro il tempo, ma ce la faremo".

OBIETTIVO SALVEZZA CON 800mila EURO. L´impresa è ardua ed il neo Amministratore unico bianco scudato ne è consapevole: "Affronteremo la Lega Pro, spendendo la metà dei soldi sborsati lo scorso anno - continua Maglione - . Un sacrificio necessario per il futuro del calcio in questa città". Tre i criteri scelti per la missione: età media della rosa di soli 23 anni, calciatori motivati al massimo ed autofinanziamento derivante dai contributi federali. "Attualmente abbiamo tesserato 16 calciatori. Sei giovani sono ancora in prova. Completeremo l´organico entro il 2 settembre. Non abbiamo fretta". Unica news di mercato, l´interesse ancora vivo per il portiere Raffaele Gragnaniello, che si allenerà col Savoia al ritorno dal ritiro di Castiglione del Lago. Se l´estremo dovesse recuperare in pieno la forma fisica, completerà il pacchetto di numeri uno a disposizione di mister Bucaro.

QUESTIONE GIRONI. L´avvocato sposerà, in merito ai criteri di composizione, la linea già esposta del presidente della Paganese Trapani: "Il 4 agosto, al prossimo Consiglio direttivo, il Savoia chiederà quantomeno la divisione del blocco delle Campane. Sarebbe assurdo se, dopo tante chiacchiere sulla sorveglianza, rischiassimo di giocare 6 o 7 partite a porte chiuse".

Salvatore Piro