Continuano le segnalazioni dei nostri lettori, e riguardano sempre una Rampa (lo scriviamo utilizzando la maiuscola come il luogo, per la sua storia merita). Appena venti metri dopo la denuncia fotografica pubblicata la settimana scorsa riguardante il gradino arrabattato a "pece e cemento" di Rampa Mugnai, le foto della nostra lettrice ci portano oggi a Rampa Lavatoio, soprannominata con amara ironia, per quanto documentato dalle immagini che vi proponiamo in Fotogallery, Rampa Sversatoio. Perchè, in effetti, di questo si tratta, di uno sversatoio in pieno centro storico. Si dirà: le colpe? Sono della Multiservizi., indubbiamente, ma non possiamo certo non dire che non ci sia anche la mano dell´inciviltà dei cittadini. Con l´isola ecologica, che oggi funziona, quel materiale, in buona parte, avrebbe già preso la sua strada allontanandosi da quel posto. Il problema è convincere la gente, certa gente, a fruire del servizio di via Roma. Ma qui c´è un altro problema. Molti, tanti, di questi nostri concittadini non possono andare a via Roma perché non li farebbero sversare. Motivo? Perché non in regola con il pagamento della Tarsu. Viene da chiederci allora chi e come ha gestito la Tassa sui rifiuti negli ultimi dieci anni. Chi e come ha condotto la lotta all´evasione? La verità è che anche la la Tarsu è diventata negli ultimi anni territorio di pascolo dove far ingrassare voti e clientele. Le conseguenze di tutto questo sono le immagini che ci vengono mostrate, e che vi mostriamo. E´ una storia che viene da lontano, molto lontano...

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