Un gruppo di almeno 40 persone (quasi tutte pensionate) si è presentato questa mattina al Tribunale Civile di Torre Annunziata, dove è atteso per oggi il pronunciamento definitivo sulla questione di competenza della causa (rimandata proprio a Torre dal Tribunale delle imprese di Napoli). Obbligazionisti che, tra sequestri e dissequestri di beni, gridano con forza la loro rabbia. “Adesso basta - spiegano in molti - vogliamo sapere a chi spetta questa patata bollente. Sembra quasi che i soliti poteri forti vogliano ritardare il più possibile la decisione. Intanto noi cittadini truffati non abbiamo più un soldo”. In attesa del verdetto del collegio torrese, gli obbligazionisti espongono cartelli di protesta.

(salpi)