"Non convocato per la trasferta di Barletta". Una semplice frase, dettata in un´anonima domenica mattina, potrebbe decretare l´anticipata e brusca fine di una lunga storia d´amore. Come quella tra Antonio Del Sorbo ed il suo Savoia. Il centravanti stabiese non ha affatto digerito l´esclusione, dalla lista dei convocati, per la gara in programma domani, nel posticipo serale della sesta giornata di Lega Pro. Esclusione, l´ennesima (per Del Sorbo è la seconda tribuna, dopo quella col Benevento), che ha lasciato di stucco lo stesso attaccante dei bianchi, andato via dal Giraud, stamattina, in fretta e furia e scuro in volto. Ed allora ecco aprirsi scenari lontanissimi solo ad inizio campionato.
Del Sorbo starebbe infatti pensando di lasciare Torre Annunziata, già alla riapertura della prossima finestra di mercato. L´ariete ex Cavese scalpita, chiede spazio, vorrebbe ancora dimostrare il suo reale valore ai tifosi ed alla piazza, dopo i dieci gol siglati al termine della passata stagione. Il rapporto col nuovo tecnico Giovanni Bucaro si è pero evidentemente incrinato. Soprattutto nelle ultime ore; appena appreso della seconda mancata convocazione in campionato, nonostante l´attacco del Savoia non brilli, di certo, per prolificità, e Giacomo Cipriani (domani in campo al fianco di capitan Scarpa) non sia ancora al top della condizione.
Dopo il promettente avvio stagionale, la fascia di capitano regalatagli da Bucaro in Coppa proprio contro il Barletta, la maglia da titolare all´esordio tra i Pro contro il Melfi, Del Sorbo è scivolato, lentamente, nel dimenticatoio, disputando in totale solo 125 minuti in cinque gare di campionato (oltre ai 90´ di Frattamaggiore, i 20´ di Lamezia, sul 3-1 per i calabresi, ed i 15´ ad Aversa). Non sentendo più la fiducia dell´ambiente intorno a sè, Del Sorbo avrebbe già pronta la valigia. A meno che Giovanni Bucaro, dal canto suo, non gli conceda maggiore spazio, rielaborando così le gerarchie offensive in casa Savoia.

Salvatore Piro

foto Nunzio Iovene, Il Cigno @rt