Destra e papocchio: attrazione fatale
19-09-2010 - Archivio Storico de Lo Strillone
Il centrodestra é imploso: nellagenda governativa non cè spazio per crisi economica e sviluppo. Solo tutela giudiziaria ed interessi del premier, con un PDL che usa metodi illiberali e logiche padronali.
Agli elettori viene negato, con lattuale legge elettorale, di scegliere i parlamentari, è volgare e pericoloso lattacco alla Costituzione ed al Presidente della Repubblica, esplodono a ripetizione scandali, ruberie, prostituzione: una sentina insopportabile.
Per i giovani, i disoccupati e le tante aziende in crisi, invece, non cè risposta.
Regione e Provincia, governate dal centrodestra, brillano per assenza, invocando come alibi stantio gli errori che pure ci sono stati - delle amministrazioni precedenti.
Un clima confuso e irresponsabile che presenta tante affinità con il papocchio/Starita.
Il Sindaco, rivelatosi incompatibile con i valori del Pd e del centrosinistra, ha fatto delle Istituzioni un oscuro luogo di penose trattative: ogni giorno una nomina, ogni ora una trattativa, ogni minuto uno scambio, ogni istante uniniziativa per delegittimare e spaccare i partiti. Gente che va e che viene. Assessori, vicesindaco, presidenti, segretari generali ingiustamente rimossi, dirigenti avventatamente nominati: una girandola perversa del potere.
Un habituè delle scelte sbagliate che tenta, vanamente, di diluire la i propri errori.
Ma la gente sa che la nomina del dirigente dellUTC sotto inchiesta per collusioni con la camorra, linquietante mano libera concessa nella gestione delle politiche sociali sono atti riconducibili esclusivamente al Sindaco. Il Pd è totalmente estraneo a tali scelte. Uno stakanovista del potere che cerca ossessivamente di turare falle ad un vascello che imbarca costantemente acqua e mercenari.
Un Sindaco che contraddice se stesso, allergico alle verità ed alla coerenza, che firma documenti e agisce in senso diametralmente opposto, che prende in giro i cittadini ieri sulla legalità, oggi sulle tasse, domani sulle elemosine ai disoccupati.
Una Giunta che prende ordini dallesterno, che approva atti significativi in pieno agosto, sottraendosi al confronto, che ha uno spessore politico pari alla sua credibilità.
Non sorprende affatto il sostegno di alcuni: riemergono prepotentemente i fantasmi di un passato per niente luminoso.
Per fortuna, alcuni consiglieri comunali ed assessori non si sono iscritti al PD e, quindi, sarà risparmiata a questo partito il fastidio di cacciarli via. Per altri, invece, si procederà con atti formali, già in fase avanzata.
Il Pd continuerà a sviluppare la sua iniziativa con le autentiche forze di centrosinistra per costruire uno schieramento fondato su un programma che sarà scritto con la città e con le sue energie migliori.
Il Pd sconfiggerà conflitti di interesse, spartizioni, disprezzo delle Istituzioni; recuperando la sua capacità di risolvere problemi, tra la gente, promuovendo un progetto per il territorio improntato su quattro capisaldi: sicurezza e legalità, lavoro e sviluppo, sicurezza sociale e tutela dellambiente.
Coinvolgeremo forze sociali e sindacali, imprenditoria e scuola, Chiesa ed associazionismo laico per costruire convergenze programmatiche, confronti, raccordi politici e culturali.
Risponderemo con senso di responsabilità del mandato di rappresentanza esprimendo una classe dirigente competente, autorevole e trasparente. Vogliamo mettere in campo onestà, valori, competenze e capacità. Insieme, per la crescita e lemancipazione del territorio.
Insieme. Per cambiare.
Agli elettori viene negato, con lattuale legge elettorale, di scegliere i parlamentari, è volgare e pericoloso lattacco alla Costituzione ed al Presidente della Repubblica, esplodono a ripetizione scandali, ruberie, prostituzione: una sentina insopportabile.
Per i giovani, i disoccupati e le tante aziende in crisi, invece, non cè risposta.
Regione e Provincia, governate dal centrodestra, brillano per assenza, invocando come alibi stantio gli errori che pure ci sono stati - delle amministrazioni precedenti.
Un clima confuso e irresponsabile che presenta tante affinità con il papocchio/Starita.
Il Sindaco, rivelatosi incompatibile con i valori del Pd e del centrosinistra, ha fatto delle Istituzioni un oscuro luogo di penose trattative: ogni giorno una nomina, ogni ora una trattativa, ogni minuto uno scambio, ogni istante uniniziativa per delegittimare e spaccare i partiti. Gente che va e che viene. Assessori, vicesindaco, presidenti, segretari generali ingiustamente rimossi, dirigenti avventatamente nominati: una girandola perversa del potere.
Un habituè delle scelte sbagliate che tenta, vanamente, di diluire la i propri errori.
Ma la gente sa che la nomina del dirigente dellUTC sotto inchiesta per collusioni con la camorra, linquietante mano libera concessa nella gestione delle politiche sociali sono atti riconducibili esclusivamente al Sindaco. Il Pd è totalmente estraneo a tali scelte. Uno stakanovista del potere che cerca ossessivamente di turare falle ad un vascello che imbarca costantemente acqua e mercenari.
Un Sindaco che contraddice se stesso, allergico alle verità ed alla coerenza, che firma documenti e agisce in senso diametralmente opposto, che prende in giro i cittadini ieri sulla legalità, oggi sulle tasse, domani sulle elemosine ai disoccupati.
Una Giunta che prende ordini dallesterno, che approva atti significativi in pieno agosto, sottraendosi al confronto, che ha uno spessore politico pari alla sua credibilità.
Non sorprende affatto il sostegno di alcuni: riemergono prepotentemente i fantasmi di un passato per niente luminoso.
Per fortuna, alcuni consiglieri comunali ed assessori non si sono iscritti al PD e, quindi, sarà risparmiata a questo partito il fastidio di cacciarli via. Per altri, invece, si procederà con atti formali, già in fase avanzata.
Il Pd continuerà a sviluppare la sua iniziativa con le autentiche forze di centrosinistra per costruire uno schieramento fondato su un programma che sarà scritto con la città e con le sue energie migliori.
Il Pd sconfiggerà conflitti di interesse, spartizioni, disprezzo delle Istituzioni; recuperando la sua capacità di risolvere problemi, tra la gente, promuovendo un progetto per il territorio improntato su quattro capisaldi: sicurezza e legalità, lavoro e sviluppo, sicurezza sociale e tutela dellambiente.
Coinvolgeremo forze sociali e sindacali, imprenditoria e scuola, Chiesa ed associazionismo laico per costruire convergenze programmatiche, confronti, raccordi politici e culturali.
Risponderemo con senso di responsabilità del mandato di rappresentanza esprimendo una classe dirigente competente, autorevole e trasparente. Vogliamo mettere in campo onestà, valori, competenze e capacità. Insieme, per la crescita e lemancipazione del territorio.
Insieme. Per cambiare.