Maiellaro 6: Sufficienza piena per l´estremo difensore bianco scudato che allunga la propria imbattibilità su azione a 360 minuti. Garanzia.
Petricciuolo 6.5: Il laterale torrese non è più una sorpresa. Anche nel derby conferma la propria tenacia. Abilissimo soprattutto nel contrastare le discese del furetto di turno Manco, dopo aver leggermente sofferto nel corso della prima frazione.
Viglietti 6: Esegue alla lettera le consegne di mister Feola. Sta lentamente ritrovando anche la miglior condizione fisica.
Manzo 6,5: Il recupero di Terracciano, al momento, può attendere. Vero muro invalicabile di una retroguardia sempre attenta.
Stendardo 6,5: Dimostra, nuovamente, la propria capacità di leadership. Faro della difesa, striglia a dovere i compagni obbligandoli a tenere alta la concentrazione fino al termine. Da rivedere in fase di impostazione della manovra. The Boss.
De Liguori 6: Complice l´insidioso terreno di gioco del "Gobbato", pur fornendo il solito prezioso contributo in fase di costruzione, sbaglia troppi palloni soprattutto nel corso del primo tempo. Cresce alla distanza a dispetto della carta d´identità. Evergreen.
Gargiulo 6.5: Instancabile motorino della mediana sopperisce alla perfezione alla "normale" giornata vissuta dal compagno di reparto. Non si ferma un attimo. Nemmeno nei minuti di recupero.
Tiscione 7: "Chapeau" dinanzi alla ormai proverbiale capacità di imbeccare i compagni con traversoni pennellati. Anche oggi, due assist perfetti grazie ai quali i bianchi sbloccano una gara scorbutica. Nel primato solitario del Savoia c´è tanto di suo. Indispensabile.
Carotenuto 6: Il trequartista oplontino appare stranamente nervoso. Gioca una miriade di palloni, ma pecca in lucidità nella ripresa quando sbaglia un vero rigore in movimento che avrebbe consentito al Savoia di chiudere anzitempo i giochi (dal 31´ st Criscuolo 6: Entra subito nel vivo della partita. Spedito nella mischia da Feola, quando c´è da soffrire e sparar palla in avanti, risponde presente giocando un quarto d´ora tutto grinta e temperamento).
Scarpa 6,5: Stavolta, il capitano non riesce ad imprimere il suo sigillo alla gara. Il "catenaccio" imposto dal tecnico di casa, Seno, ne frena le sgroppate mancine. Lui non si scompone, reinventandosi difensore aggiunto a copertura di Viglietti. Peccato per l´occasione fallita in apertura di secondo tempo (dal 44´ st Di Pietro SV).
Meloni 7,5: Autentica "bocca di fuoco", si conferma cecchino implacabile spedendo alle spalle di Di Costanzo l´unica palla pulita fornitagli dal solito Tiscione. Dopo il gol lascia il campo, un po´ contrariato, per le mutate esigenze tattiche imposte dalla gara (dal 22´st Del Sorbo 7: Si sblocca con un gran destro, di potenza e precisione, che batte imparabilmente il portiere avversario per il definitivo due a zero dei bianchi. Fondamentale, per Feola, aver ritrovato la sua "verve" in zona gol).

Feola 7: Lavoro, sacrificio, concentrazione. Il suo Savoia, pur non brillando, porta a casa l´intera posta, scontrandosi con le prime difficoltà dettate da avversari che badano, anzitutto, a non prenderle. Dopo il vantaggio, ridisegna abilmente lo scacchiere tattico inserendo Del Sorbo in luogo di Meloni. Qualcuno storce il naso, ma la mossa è vincente.

Angelo Riso