“In questi ultimi anni abbiamo fatto un lavoro importante, chiedendo anche sacrifici ai cittadini. Adesso, con la nuova situazione finanziaria del comune, possiamo abbassare le tasse”. È l’analisi di Lello Di Donna, Nuovo PSI, che snocciola dati ed elenca vicende che hanno caratterizzato la vita del comune dallo sforamento del patto di stabilità al rientro, fino ad oggi.
“Nel 2011 l’amministrazione aveva sforato il patto di stabilità”, ricorda Di Donna che fino a qualche mese fa era delegato al bilancio, “e non è stato di certo un periodo facile. Solo l’anno successivo siamo riusciti a rientrare e nel 2013 abbiamo portare l’ente ad un avanzo di amministrazione”.

BOX VIA TAGLIAMONTE. “Sui box credo che bisogna fare chiarezza, occorre decidere come vogliamo trasformare l’intera area. La mia idea è creare un luogo di ritrovo per tutta la città e, anche questa volta, i numeri parlano a nostro vantaggio. Abbiamo 1000 metri quadri di locali e 4000 di spazio esterno: occorre fittarli ad un prezzo ragionevole ad attività commerciali che restano aperte fino a sera tardi. Creiamo lavoro, occupazione e con i soldi dei fitti recuperiamo l’investimento e riusciamo a fornire altri servizi per quella zona e l’intera città”.

Di Donna, pur sostenendo l´amministrazione, lancia alcuni spunti al neo assessore Iavarone. Il nocciolo del problema, però, sono le tasse. Le ultime delibere di giunta prevedono l’aumento delle aliquote al massimo previsto per legge.

TASI E IMU. “In conferenza dei capigruppo abbiamo proposto di abbassare l’aliquota della TASI all’1 per mille, così, chi ha una casa modesta, paga poco o nulla. È una sorta di mini patrimoniale che non intaccherebbe molto il bilancio. Stessa cosa per l’IMU che avevamo chiesto di portarla al 9,6 per mille”.

TARI. La tassa sui rifiuti è divenuta ormai una nota dolente per il comune. Con famiglie ed attività economiche in affanno e con difficoltà per pagare la tassa, la città si presenta, ogni giorno, sempre sporca.
“Abbiamo fatto un lavoro eccezionale con la creazione della Prima Vera, nata con l’obiettivo fondamentale di abbassare la tassa di almeno il 20%. Inoltre per la gestione 2012 e 2013 la vecchia società aveva consistenti utili. Credo che la Tari si possa rateizzare anche sull’intero anno”.

SOGET. L’ultima frecciata è all’azienda che si occupa della riscossione delle tasse. “Non abbiamo bisogno di un’azienda esterna per riscuotere tasse: salvaguardiamo l’occupazione e creiamo uno sportello comunale con una banca dati organica ed aggiornata. Ad oggi la Soget emette ruoli maggiori dei costi del servizio, senza contare che arrivano anche a persone decedute da anni. Inoltre, fino da oggi, si sono fatte esenzioni contro legge: su questo tema sono stato chiaro anche in consiglio comunale, bisogna istituire un fondo”.


Raffaele Perrotta