L’arte, il cinema e il teatro come riscatto sociale. Al De Chirico di Torre Annunziata protagonisti Gaetano Di Vaio, Salvatore Striano e Carmine Paternoster, tre attori di “Take Five” il film del regista Guido Lombardi uscito nelle sale in queste settimane.
I tre attori hanno preso parte all’incontro dibattito che si è svolto all’interno dell’aula magna del liceo artistico di Torre Annunziata.
Il preside dell’istituto, Felicio Izzo ha colto al volo l’occasione di avere i tre importanti protagonisti, ex detenuti, che hanno dato lezioni di vita ai ragazzi presenti, nutrendoli di valori e speranze che oggi sono difficili da trovare nel nostro territorio. L’incontro si è aperto con la proiezione di un video in cui Gaetano Di Vaio interagisce con i ragazzi della “Napoli sporca”, quelli che ha voluto coinvolgere nel suo progetto “Figli del Bronx”.
“Fare un cinema di qualità per noi è molto importante – ha dichiarato Gaetano Di Vaio, che ha interpretato il Baroncino nella recente serie di Gomorra - abbiamo trovato nel cinema una possibilità di ribaltare un destino che sembrava buio. Mi sono riscattato, ho trovato la mia strada e voglio aiutare gli altri a trovare la propria occasione”.
“L’arte mi ha salvato la vita, dopo il carcere il cinema mi ha trasportato in un nuovo mondo fatto di opportunità e speranza, sono uscito fuori da quel circolo fatto di povertà morale” continua Salvatore Striano. Anche Carmine Paternoster si è presentato ai ragazzi come una persona completamente nuova e rigenerata, che ha scoperto nel teatro la sua passione e ne ha fatto il suo lavoro.
Gli alunni dell’istituto hanno partecipato all’acceso dibattito dando agli ospiti un benvenuto musicale e porgendo loro curiosità, domande e riflessioni in merito al film e alle problematiche che oggi piegano la nostra società.

Francesca Gara