La difesa del Savoia si conferma un disastro e i bianchi rimediano un brutto 3-1 a Lamezia. Come contro il Melfi gli oplontini durano per la prima mezz’ora poi il crollo verticale. A nulla sono serviti i buoni esordi di Gallo e D’Appolonia per la formazione di Bucaro, apparsa in evidenti difficoltà.

LA PARTITA. Il tecnico decide di puntare dal primo minuto anche su Di Piazza, mentre in difesa viene confermato ancora Di Nunzio con Checcucci che si accomoda in panchina. Pronti, via e subito i padroni di casa passano in vantaggio. Punizione dal limite di Montella, la barriera salta e Santurro viene ingannato. Il Savoia non si lascia intimorire dalla doccia fredda in avvio e si getta in avanti a testa bassa. All’ 11’ D’Appolonia viene lanciato in profondità da Malaccari, ma invece di tirare prova a passare il pallone a Di Piazza che si fa anticipare dai difensori di casa. Il gol è nell’aria e arriva prima del quarto d’ora. Ottimo cross dalla destra di Sanseverino e colpo di testa per Di Piazza, che supera Piacenti. I bianchi hanno un buon gioco e ancora con D’Appolonia colpiscono anche il palo. La retroguardia è però un colabrodo è al 36’ la Vigor passa di nuovo. Di Sante serve la sfera a Scarsella, grazie anche agli errori di Malaccari e Di Nunzio, e uccella Santurro. Si torna così negli spogliatoi sul 2-1 per i locali. Nella ripresa i padroni di casa chiudono subito i conti. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo Del Sante anticipa nell’area piccola Santurro e realizza il tis. A questo punto Bucaro decide di inserire anche Del Sorbo per Sanseverino disegnando quasi un 4-2-4. Il risultato è che il Lamezia fallisce più volte il poker con i vari Montella, Improta e Del Sante. Sul finire è capitan Scarpa a dare l’ultimo brivido ai suoi, ma il suo colpo di testa fa la barba al palo. Piovono i fischi sul Savoia, che ha ancora tanto da lavorare per poter pensare di raggiungere la salvezza.


Gianluca Buonocore

Frame di Nunzio Iovene Il Cigno @rt