Partita la nuova campagna di sensibilizzazione per la raccolta differenziata dei rifiuti a Torre Annunziata. Ad annunciarlo è un manifesto pubblico della ‘Prima Vera’ srl, la società di Palazzo Criscuolo, a partecipazione totalmente pubblica, subentrata alla vecchia ‘Oplonti Multiservizi’ nella gestione dell’intero ciclo di raccolta e smaltimento.
I primi dati raccolti da ´Prima Vera´ lasciano ben sperare. Al 30 maggio, la differenziata in città ha toccato il 56%. “Numeri positivi ma non ancora soddisfacenti – afferma Alfonso Malacario, Presidente della società – se pensiamo che nel 2012 Torre ha toccato picchi massimi del 62 per cento. Ecco, il nostro obiettivo è proprio questo. Tornare almeno al 60 per cento entro un termine ragionevole”.
Risultato che, evidentemente, non potrà essere raggiunto nel corso del prossimo mese, ma solo con una forte sinergia tra quelli che lo stesso Malacario definisce come “i 3 attori principali sulla scena”: Comune appaltante, società di gestione del servizio e cittadini. “I torresi devono capire che una buona raccolta differenziata comporta benefici economici diretti per tutti. Pensi che solo sfiorare il 70 per cento comporterebbe un risparmio di spesa intorno ai 150mila euro annui. Fondi che sarebbero subito reinvestiti nel settore, per apportarvi ulteriori migliorie”.
Un lusinghiero obiettivo è già stato raggiunto. Torre Annunziata è tra i 20 Comuni di eccellenza campani, per la raggiunta percentuale di raccolta della carta e del cartone. Un dato dal quale ripartire, nonostante le innumerevoli difficoltà anche di organico della ´Prima Vera´: “Dal prossimo 30 giugno – continua il Presidente Malacario – il nostro personale sarà composto da 107 dipendenti; tra questi, solo 82 saranno addetti alla differenziata. Inoltre, i nostri corrispettivi saranno tagliati del 20 per cento rispetto al passato. Ma le sfide, soprattutto se difficili, mi hanno sempre intrigato. Per questo credo che, educando al meglio i cittadini, il 60 per cento sarà raggiunto”.


Salvatore Piro