Discarica, bruciate le tessere elettorali. Oggi protesta agli Scavi
10-10-2010 - Archivio Storico de Lo Strillone
Un grande falò di tessere elettorali a Terzigno e Boscoreale per protestare contro l´apertura della seconda discarica nell´ex cava Vitiello, nel Parco nazionale del Vesuvio. Ad attuare la singolare protesta sono state alcune centinaia di persone, radunatesi ieri sera in piazza Pace, nel comune vesuviano. Le tessere sono state strappate dai rispettivi proprietari e gettate sul falò posto al centro della piazza.
"Non condivo il gesto, - ha detto il sindaco di Boscoreale Gennaro Langella - pero´ ne comprendo e ne sostengo le motivazioni che sono alla base´´. ´´Quello di stasera - ha sottolineato - e´ un ulteriore segnale di scollamento tra la popolazione e la classe politica´´.
intanto questa mattina la protesta si sposta all´ entrata degli scavi di Pompei . l´appuntamento è alle ore 10 a Villa Dei Misteri - Entrata Autostrada
Il Comitato ha predisposto migliaia di volantini in sei lingue per chiedere aiuto ai turisti e far sapere al mondo cosa stà accadendo nel parco nazionale del Vesuvio.
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"Non condivo il gesto, - ha detto il sindaco di Boscoreale Gennaro Langella - pero´ ne comprendo e ne sostengo le motivazioni che sono alla base´´. ´´Quello di stasera - ha sottolineato - e´ un ulteriore segnale di scollamento tra la popolazione e la classe politica´´.
intanto questa mattina la protesta si sposta all´ entrata degli scavi di Pompei . l´appuntamento è alle ore 10 a Villa Dei Misteri - Entrata Autostrada
Il Comitato ha predisposto migliaia di volantini in sei lingue per chiedere aiuto ai turisti e far sapere al mondo cosa stà accadendo nel parco nazionale del Vesuvio.
