“I dati sulla diffusione dei tumori nell´area di Terzigno, soprattutto nei pressi della ex cava Ranieri, stanno a dimostrare come sia urgente una bonifica e un costante controllo del territorio. Questo, anzitutto per evitare gli scarichi abusivi di materiali pericolosi”. E’ quanto si legge in una nota del Partito Democratico di Napoli. “Al tempo stesso, bisogna mettere in sicurezza la discarica di cava Sari e evitare che produca ulteriori disastri. Il Pd continuerà, sia in Parlamento che a livello regionale e provinciale, a lavorare per alcuni obiettivi ben precisi. Si deve mettere in campo un piano serio ed efficace per le bonifiche nel territorio vesuviano partendo proprio dai Comuni di Terzigno, Boscoreale, Boscotrecase e Trecase. Un piano capace di garantire prima di tutto l’eliminazione delle micro-discariche di rifiuti pericolosi disseminate sul territorio in questi anni. Si deve ottimizzare, poi, la gestione della discarica Sari evitando i rischi di una sua sovrautilizzazione. Si deve istituire il Registro dei Tumori e avviare una sacrosanta politica pubblica di prevenzione sanitaria per tenere sotto controllo le patologie legate all´emergenza”.

Luisa Bossa, deputata Pd, spiega: “Nel corso della recente discussione parlamentare sul decreto rifiuti, ho chiesto ufficialmente al Governo di istituire un Registro dei Tumori in Campania”.

Il consigliere regionale del Pd Antonio Amato aggiunge: “I fondi per le bonifiche non vanno dispersi. Nell’area vesuviana ci si può mettere subito al lavoro per ridurre i fattori di rischio sperimentando, assieme alle forze civiche, un programma di controllo del territorio che coinvolga anche i medici di base e le strutture sanitarie del territorio che possiedono valide professionalità troppo spesso mortificate. Il Pd seguirà costantemente questa questione sostenendo anche il piano di gestione e riduzione dei rifiuti che i sindaci del Vesuviano stanno tentando di varare nonostante la drammatica debolezza politica e istituzionale che stanno dimostrando istituzioni come la Provincia di Napoli, la Regione Campania e il Governo nazionale”.