Discarica: il Tar Lazio sospende i lavori per aprire Cava Vitiello
16-06-2010 - Archivio Storico de Lo Strillone
La Presidenza del Consiglio si lava le mani e passa, con tanto di documento firmato, la patata bollente nelle mani della Provincia di Napoli. Una decisione che contraddice anche i precedenti provvedimenti della Presidenza del Consiglio, in particolare quello del 21 gennaio 2010 con il quale si decideva di aprire i lavori a Cava Vitiello. Una vittori per i cittadini dell´area vesuviana che da mesi si stanno battendo per far valere le loro giuste ragioni. L´avvocato Aldo Avvisati, in rappresentanza legale del comune di Terzigno e di Legambiente è particolarmente soddisfatto per il risultato raggiunto. Stessa cosa per i comitati andiscarica che non hanno eistato a manifestare la propria gioia attraverso puntualissimi comunicati stampa:
"Il TAR Lazio sospende la decisione del Governo di aprire la discarica di "cava Vitiello".
La Rete dei Comitati Vesuviani in uno con Legambiente esprimono la propria soddisfazione e ringraziano l´opera dei legali che hanno supportato l´azione di opposizione contro l´Avvocatura della Stato decisa a far valere le scellerate decisioni del duo Berlusconi-Bertolaso a perseguire lo scempio ambientale nel Parco nazionale del Vesuvio.
Ora la palla passa definitivamente all´Amministrazione Provinciale per la
decisione definitiva di chiudere anche "cava Vitiello" ed alle amministrazioni
comunali di Boscoreale, Terzigno, Boscotrecase e Trecase, ed al Parco nazionale del Vesuvio per bloccare da subito gli autompattatori per le discariche del Vesuvio. Le ragioni dell´azione della Rete dei Comitati Vesuviani emerge e continua adesso insistendo sui veri responsabili delle decisioni di chiudere "cava SARI": in primo luogo la Provincia, in sub ordine la Regione. E da subito chiameremo tutti i soggetti che per inerzia, incuria,
irresponsabilità e volontariamente hanno causato l´emergenza ambientale nel Parco nazionale del Vesuvio.
Domani giovedì la Rete dà appuntamento a tutti i comitati ad incontrarsi in
pubblica Assemblea a piazza Pace a Boscoreale alle 20,00 per informare i
cittadini vesuviani e mettere in campo altre azioni tese a bloccare
pacificamente e con la forza e le ragioni del diritto, lo scempio ambientale
prodotto dall´apertura delle discariche del Vesuvio.
"Il TAR Lazio sospende la decisione del Governo di aprire la discarica di "cava Vitiello".
La Rete dei Comitati Vesuviani in uno con Legambiente esprimono la propria soddisfazione e ringraziano l´opera dei legali che hanno supportato l´azione di opposizione contro l´Avvocatura della Stato decisa a far valere le scellerate decisioni del duo Berlusconi-Bertolaso a perseguire lo scempio ambientale nel Parco nazionale del Vesuvio.
Ora la palla passa definitivamente all´Amministrazione Provinciale per la
decisione definitiva di chiudere anche "cava Vitiello" ed alle amministrazioni
comunali di Boscoreale, Terzigno, Boscotrecase e Trecase, ed al Parco nazionale del Vesuvio per bloccare da subito gli autompattatori per le discariche del Vesuvio. Le ragioni dell´azione della Rete dei Comitati Vesuviani emerge e continua adesso insistendo sui veri responsabili delle decisioni di chiudere "cava SARI": in primo luogo la Provincia, in sub ordine la Regione. E da subito chiameremo tutti i soggetti che per inerzia, incuria,
irresponsabilità e volontariamente hanno causato l´emergenza ambientale nel Parco nazionale del Vesuvio.
Domani giovedì la Rete dà appuntamento a tutti i comitati ad incontrarsi in
pubblica Assemblea a piazza Pace a Boscoreale alle 20,00 per informare i
cittadini vesuviani e mettere in campo altre azioni tese a bloccare
pacificamente e con la forza e le ragioni del diritto, lo scempio ambientale
prodotto dall´apertura delle discariche del Vesuvio.