La protesta va in piazza e coinvolge anche il soprano Katia Ricciarelli in città per un concerto. L´artista, non comprendendo o ignorando i motivi della protesta, reagisce in malo modo apostrofando i manifestanti come "buffoni". Ecco di seguito la nota sull´accaduto del sindaco di Boscoreale Gennaro Langella e quella del consigliere Francesco Paolo Oreste.
“E’ intollerabile e vergognoso che uno sparuto gruppo di manifestanti, la gran parte proveniente da fuori comune, definiti buffoni da Katia Ricciarelli, abbia, ancora una volta, infangato l’immagine della nostra cittadina”. Così il sindaco Gennaro Langella, profondamente contrariato e rammaricato, ha commentato la protesta di un gruppo di manifestanti antidiscarica rifiuti di Terzigno, inscenata ieri sera in Piazza Pace nel corso del programmato concerto dell´orchestra sinfonica di Ihjevsk accompagnata dal coro del Teatro Lirico di Craiova, con la partecipazione straordinaria del prestigioso soprano Katia Ricciarelli, organizzato dal Comune nell’ambito dei festeggiamenti della festa patronale della madonna del Carmine, e rientrante nelle manifestazioni per la celebrazione del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia.
I manifestanti, muniti di fischietti e trombe da stadio, in una Piazza Pace gremita di cittadini accorsi ad assistere al concerto di musica sinfonica, hanno impedito l’esibizione di Katia Ricciarelli, momento clou della serata, per protestare contro la discarica rifiuti di località Pozzelle, causa, peraltro, di un insopportabile odore nauseabondo che si sta accentuando con la calura estiva.
A nulla è valso l’intervento di una rappresentante dei movimenti e comitati civici contro la discarica, né quello del sindaco Langella che ha spiegato minuziosamente alle migliaia di cittadini presenti le ultime iniziative messe in campo nelle sedi istituzionali.
“Un episodio indecoroso che segue l’assedio portato al ministro Mara Carfagna lo scorso mese di febbraio, che fece assurgere la nostra comunità alla cronaca nazionale- ha chiosato il sindaco Langella-. C’è una regia ben precisa –ha detto Gennaro Langella-, fatta di personaggi della sinistra sonoramente sconfitta alle elezioni, che sistematicamente, per tentare di accrescere un consenso politico mai avuto, sta tentando in ogni modo di impedire all’amministrazione di svolgere la sua attività e alla cittadinanza di godere di momenti di svago e di unità. La discarica rifiuti di Terzigno ed i miasmi che emana – ha aggiunto il Sindaco- l’abbiamo subita e la stiamo subendo tutti, e non è certamente colpa mia se tutto ciò è accaduto. C’è un accanimento strumentale di questi bèceri personaggi, giustamente definiti buffoni dalla Ricciarelli, contro la mia persona e l’amministrazione, che volutamente dimenticano le responsabilità a chi vanno attribuite e ignorano il mio incessante impegno, uno dei pochi Sindaci dell’area vesuviana, in tutte le sedi istituzionali per portare a soluzione un problema che io stesso ho sempre definito grave per la nostra comunità. Da questo momento –ha annunciato il primo cittadino- sospenderemo ogni manifestazione pubblica in Piazza Pace, e decreterò, con l’esposizione di un manifesto listato a lutto, la “morte” della stessa Piazza divenuta ormai il simbolo della protesta e dei vili attacchi di rozzi e maleducati personaggi che offendono solo la nostra comunità e la nostra storia”.
Circa l’accaduto il Sindaco ha poi annunciato che “lunedì prossimo darò mandato ai legali dell’Ente affinché abbiano ad attivare ogni utile iniziativa per tutelare l’immagine e il decoro della città e dell’amministrazione, perseguendo in ogni sede i responsabili di questo ennesimo spregevole gesto, che comunque sono stati identificati dalle forze dell’ordine presenti”.



L´opinione di Oreste
Vengono, prendono voti e soldi, ci offendono e se ne vanno.
La grande maestra Katia Ricciarelli, disturbata dai manifestanti che le
impedivano di cantare nella stessa piazza dove la puzza impedisce a quei
manifestanti di campare, si è piccata, si è offesa, e li ha chiamati “buffoni”.
Chapeau!

Prima di lei, l’insigne Ministro della Repubblica l’onorevolissima Mara
Carfagna, invitata ad un comizio elettorale-festa di Carnevale, disturbata dai
manifestanti (sempre loro!) che le impedivano di comiziare dopo che pochi
giorni prima aveva firmato il decreto per l’apertura della Cava Vitiello,
piccata, offesa, dichiarava alla stampa: “bisogna stare attenti alle
infiltrazioni camorristiche …” Chapeau!

E poi le cariche, le bombe carta, le perquisizioni … Chapeau! Chapeau!
Chapeau!

Camorristi, facinorosi ed infine buffoni, avanti il prossimo, c’è posto per
tutti.

Non c’è pace per chi non riesce a rassegnarsi, e non c’è dignità.

Vengono, prendono voti e soldi, ci offendono e se ne vanno.

Buffoni, ed il primo cittadino, il Sindaco Langella, sulla pagina del suo
account fb conferma: “mai detto termine fu usato in modo così consono”.

Questi manifestanti camorristi che non si spiegano come un governo, derogando
alle leggi dello stato e della comunità europea (derogando o eludendo?), invece
di bonificare i siti utilizzati dalla Camorra come discariche abusive abbia
deciso invece di scegliere questi siti come discariche di Stato…

Questi manifestanti facinorosi che non si convincono di essere dei facinorosi!
Sarebbe tutto più semplice, la condanna sarebbe unanime, la repressione sarebbe
immediata e condivisibile, il Sindaco potrebbe costituirsi parte civile e
l´insigne ministro potrebbe finalmente dire “l’avevo detto io!”. Ed invece,
loro, continuano ad essere civilmente indignati...

Questi manifestanti buffoni, detto da una grande maestra dell’arte lirica che
ha partecipato al reality Fattoria e confermato da un sindaco che fa affiggere
un manifestone tre metri per sei, abusivo, con la sua faccia, sulla parete
della casa comunale …

Wikipedia: "Buffone è il termine col quale si indicava un giullare, molto
spesso deforme, che nelle Corti aveva l´incarico di suscitare le risate dei
Signori con facezie e scherzi"

In effetti, di deformi, nei prossimi anni ce ne saranno sempre di più dalle
nostre parti, è la scienza a dirlo e la statistica a confermarlo, deformità,
leucemie e tumori.

Rispetto ai milioni di euro che girano intorno al ciclo rifiuti ed alla logica
di discariche ed inceneritori, le urla e gli schiamazzi di cinquanta persona
che si indignano per l’abulia dei propri concittadini e per un festino
rabbonitore da 30mila e passa euro non sono che facezie e scherzi che fanno
ridere i Signori a cui importa soltanto che si sblocchino i 500 milioni della
comunità europea o che la grande maestra possa cantare.

Allora buffoni… Touché.

Oreste Francesco Paolo
Consigliere Comunale PD Boscoreale