Il Consigliere Comunale del PD di Boscoreale, Oreste Francesco Paolo, ha inviato una lettera al sindaco di Boscoreale Gennaro Langella in merito alle dichiarazioni fatte dal primo cittadino dopo l´incontro in prefettura.

"Apprendo con sgomento - scrive Oreste - da un suo comunicato stampa che si ritiene soddisfatto dell’incontro tenuto in prefettura poiché “un tecnico in rappresentanza di ogni comune -Boscoreale, Boscotrecase, Trecase e Terzigno- entrerà a far parte del comitato di controllo sulla gestione discarica” e che Lei assicura che “là dove il nostro rappresentante dovesse accertare anomalie o situazioni di pericolo, non esiteremo a denunciarle nel sovrano interesse dei nostri concittadini.”
"Caro Sindaco - continua la nota - anomalo e pericoloso è un sito posto a poche decine di metri da un centro abitato, anomalo è che nel 2010 i rifiuti si brucino o si seppelliscano sottoterra, anomalo è che si sotterrino nel (ex)parco nazionale del Vesuvio, pericoloso è che lo si faccia su un terreno sismico e vulcanico, anomalo e pericoloso è che le istituzioni locali cessino di rappresentare il territorio e le sue popolazioni e diventino anch’esse strumento del Governo, anomalo e pericoloso è che il governo e tutte le sue rappresentanze ignorino il malessere e la disperazione di chi vede condannato il proprio presente ed il futuro dei suoi figli rifiutando perfino di ricevere i rappresentanti dei movimenti, anomalo e pericoloso è che si cerchi di mascherare con la soddisfazione uno schiaffo inferto alla dignità ed alla civiltà di una protesta che in tutti questi mesi non ha mai prodotto nemmeno un cassonetto bruciato.
L’incontro di venerdì doveva chiarire soltanto due cose: che i manifestanti caricati lo scorso 4 giugno erano e sono cittadini perbene scesi in strada per la disperata difesa di diritti che le il governo e le istituzioni tutte hanno deciso di derogare, e la totale e motivata contrarietà di Boscoreale, Boscotrecase, Terzigno e Trecase al sito della exSari ed all’apertura della discarica della cava Vitiello.
Caro Sindaco Langella, Lei di cosa è realmente soddisfatto? Sono le quattro del mattino, vedo decine di camion salire verso il Vesuvio per riempirci l’aria e la terra di monnezza e non riesco proprio a capirlo.
Eserciti i suoi poteri di Sindaco, usi il potere amministrativo che la popolazione le ha delegato, contrasti questo scempio con determine e delibere, ricorra contro questa ingiustizia, denunci in Procura il danno economico, igienico e ambientale subito dal suo e nostro territorio, vedrà che dopo si sentirà realmente soddisfatto e con lei chi vuole credere ancora nella rappresentatività delle istituzioni."