Tre giovani che stavano effettuando riprese video dinanzi alla discarica Sari di Terzigno sono state fermate ed identificate dai carabinieri.
I tre giovani hanno dovuto seguire i militari in caserma dove sono state annotate le loro generalita´. A lro carico si aprirà un procedimento giudiziario. Le discariche della provincia di Napoli sono considerate siti di interesse strategico per i quali si adottano strumenti di difesa passivi come quelli in uso nelle aree militari.

I tre ragazzi volevano realizzare un documentario sullo scempio ambientale prodotto dalla discarica e dal grosso traffico di autocompattatori che circolano nel parco. Sul caso è intervenuto il consigliere comunale del PD di Boscoreale, Francesco Paolo Oreste, che ha lanciato il seguente appello:
"Francesco, un ragazzo come tanti altri, un ragazzo migliore di tanti altri, un ragazzo che non abbandona la sua terra a se stessa, un ragazzo che con una telecamera stava riprendendo un cartello con la scritta “zona militarizzata”, un ragazzo che con una telecamera voleva riprendere una pineta per farne un documentario, per fare informazione, per creare coscienza e consapevolezza. Non un bombarolo. Non un facinoroso. Non un terrorista. Non un corrotto, colluso, concusso, compiacente mafioso o politico. Un ragazzo ed una telecamera. Una telecamera, non un rifiuto cancerogeno. Una telecamera, come quella che aveva ripreso gli auto compattatori che perdevano percolato oppure quelli che scaricavano copertoni.

Francesco e due amici sono stati fermati per quello che stavano facendo (cosa?) e denunciati per “aver violato i regolamenti emanati dall’autorità” …
Probabilmente dovranno affrontere delle spese e passeranno dei brutti momenti, saranno il simbolo di tutto e del suo contrario. Non lasciamolo solo e non lasciamoli soli. Non virtualmente, non soltanto con un gruppo su FB ed un articolo di giornale. Aiutiamolo ed aiutiamoli concretamente, offriamo la nostra reale disponibilità ad aiutare Francesco ed i suoi amici a sostenere le spese che ci saranno da sostenere, ognuno secondo le proprie possibilità.
Il gruppo è formato da 5000 persone, ne basterebbero anche 100, se ce ne dovesse essere bisogno basterebbe pochissimo per evitare che al danno si aggiunga la beffa. Se ce ne dovesse essere bisogno fatevi trovare, anche soltanto con un euro, siate coerenti con quanto dite o pensate i essere, siate il cambiamento che volete vedere."