Discarica. Veglia di preghiera a Boscoreale di Mons. De Palma
29-09-2010 - Archivio Storico de Lo Strillone
Il vescovo di Nola, mons. Beniamino Depalma, sarà a Boscoreale questa sera, mercoledì 29 settembre, per presiedere una veglia di preghiera e solidarietà per la salute dei cittadini e la salvaguardia del Creato. La veglia si svolgerà in piazza Pace alle ore 20, e vedrà la partecipazione di tutte le comunità parrocchiali di Boscoreale e Terzigno, delle parrocchie provenienti dai comuni limitrofi e delle autorità cittadine.
La presenza del vescovo di Nola a Boscoreale rappresenta un rinnovato segno di solidarietà ai tanti cittadini che stanno protestando contro la seconda discarica nel Parco nazionale del Vesuvio e, in generale, contro la sistematica distruzione del territorio vesuviano.
Già nei giorni scorsi mons. Depalma è intervenuto per richiamare la politica allascolto delle legittime preoccupazioni dei cittadini, e per condannare lindebita manipolazione per la quale la protesta di gente onesta e per bene è stata associata agli interessi della camorra. Dichiara il vescovo: «Stanno manifestando donne e uomini del popolo, genitori, studenti, lavoratori, precari. È compito della giustizia individuare eventuali infiltrazioni della camorra, ma non è consentito a nessuno di infamare brava gente che da anni vede sversare nel Parco rifiuti pericolosi e nocivi, e che ora, per la cecità delle istituzioni e della politica, è costretta ad incassare un nuovo letale colpo».
***
Lettera di un cottadino di Boscotrecase ad "Ambiente Italia"
La presenza del vescovo di Nola a Boscoreale rappresenta un rinnovato segno di solidarietà ai tanti cittadini che stanno protestando contro la seconda discarica nel Parco nazionale del Vesuvio e, in generale, contro la sistematica distruzione del territorio vesuviano.
Già nei giorni scorsi mons. Depalma è intervenuto per richiamare la politica allascolto delle legittime preoccupazioni dei cittadini, e per condannare lindebita manipolazione per la quale la protesta di gente onesta e per bene è stata associata agli interessi della camorra. Dichiara il vescovo: «Stanno manifestando donne e uomini del popolo, genitori, studenti, lavoratori, precari. È compito della giustizia individuare eventuali infiltrazioni della camorra, ma non è consentito a nessuno di infamare brava gente che da anni vede sversare nel Parco rifiuti pericolosi e nocivi, e che ora, per la cecità delle istituzioni e della politica, è costretta ad incassare un nuovo letale colpo».
***
