Duro colpo per la movida di Portici. Quest’oggi i carabinieri hanno infatti chiuso il Mirto, locale che era diventato un punto di ritrovo per i tanti giovani dell’hinterland partenopeo. A deciderlo è stato il Gip di Napoli che ha emesso un’ordinanza di sequestro per lo stabilimento balneare costruito nel cuore del Granatello. A far scattare la decisione dei magistrati è stata la violazione degli articoli 44 (costruzione abusiva), 42/04 (violazione del vincolo paesaggistico) e 54, 55 e 1161 (occupazione abusiva del demanio marittimo). Il tutto accertato lo scorso 19 giugno. E’ stato riscontrato anche un mutamento parziale della destinazione d’uso. Infatti anche per le opere abusive costruite all’interno il Mirto è diventata nel tempo una vera e propria discoteca, anche se aveva autorizzazione della Soprintendenza solo per l’istallazione di un solarium a carattere stagionale finalizzato all’elioterapia ed alla balneazione. A seguito poi di altri sopralluoghi effetutati il 24 e il 27 settembre i carabinieri hanno accertato come la presenza di persone sulla piattaforma sia stata anche maggiore rispetto al numero previsto. Si è dovuto così ricorrere al sequestro preventivo per evitare di aggravare la conseguenza dei vari reati commessi al Mirto.

Gianluca Buonocore