Nessuna sorpresa dell´ultima ora, questa è già una notizia. Tutto come previsto. La ridefinizione dell´assetto societario, in casa Savoia, adesso è ufficiale. Appuntamento dal notaio Regine, in tarda serata. Il primo ad arrivare è proprio Sergio Contino, accompagnato dai figli Emiliano e Francesca e dal direttore amministrativo Gennaro Brunetti. Il patron avellinese entra nello studio notarile torrese quale socio al 12,5%. Ne uscirà esattamente alle 20 in punto come proprietario del 70% delle quote (formalmente intestate alla figlia Francesca). Arrivano alla spicciolata i componenti della cordata torrese. Formali strette di mano tra soci vecchi e nuovi. Il più rammaricato sembra essere Giovanni Sacco. Poche le parole spese da Giovanni Vitter e Giovanni Sacco che procedono velocemente alla cessione dell´ulteriore 25% delle quote, loro formalmente intestate, a Francesca Contino che diviene proprietaria del 50%. Entra per un solo istante nel centralissimo studio sito in Corso Umberto anche l´ex allenatore dei bianchi, Pasquale Vitter. Non è certo una giornata come le altre per chi, come lui, ha scritto pagine importanti e successi del Savoia recente. Si procede alla cessione di un ulteriore 26% (ottenuto dalla cessione del 6,5% delle quote di Verdezza, Salvatore, Caiazzo e Maia cadauno). Il 20% passa a Contino che diviene, come auspicato già nel mese di agosto, socio di maggioranza del Savoia al 70%. Si ufficializza anche l´ingresso di Contieri. Il restante 30 per cento delle quote societarie è diviso equamente tra i cinque soli soci torresi rimasti al timone del Savoia (Verdezza, Salvatore, Contieri, Maia, Caiazzo). Fine delle polemiche, delle attese infinite, dei chiacchiericci sull´incerto futuro societario dei bianchi. Da questa sera, le decisioni importanti non verranno più assunte con metodo collegiale. Contino ridefinirà a breve il nuovo organigramma societario. Pare scontato sia lui ad assumere, forte della posizione maggioritaria rivestita, la presidenza sostanziale del club. Il patron avellinese ora dovrà mantenere le promesse fatte. Ha assunto oneri ed onori. Subito dopo la firma, Contino confessa che la programmazione per un Savoia vincente è già partita. Avviati almeno tre contatti con calciatori importanti con esperienze passate in Lega Pro. Possibili ritocchi in tutti i reparti per recitare un ruolo da protagonista ai nastri di partenza della prossima serie D (play-off e domanda di ripescaggio permettendo). "Se abbiamo assunto questa responsabilità - confessa Emiliano Contino, figlio di Sergio - non è certo per perdere tempo". Chi ha fatto calcio ad Avellino sa come comportarsi in una piazza calda come quella torrese. Da domani parte una nuova era, ritardata per la volontà di trovare una ulteriore forte mano torrese disposta a collaborare con la vecchia compagine societaria. Non è stato possibile. La cordata oplontina che sembrava pronta a rilevare la maggioranza del club, non più di tre mesi fa, si è sfaldata ancor prima di nascere. "I tifosi sapranno chi sarà il principale responsabile di eventuali errori commessi", ha ammesso Contino. Sapranno anche omaggiarlo della giusta gratitudine nel caso mantenga le promesse fatte, aggiungiamo noi.

Salvatore Piro