Divino Jazz, al via la settima edizione della kermesse
14-09-2010 - Archivio Storico de Lo Strillone
Il 18, 19 e 24 settembre agli ex Molini Marzoli di Torre del Greco (Napoli), quattro giorni di note di jazz e di degustazioni di vini scelti. Il Divino Jazz festival è sinestesia, è creare un luogo dove vedere, ascoltare e gustare possano fondersi in ununica suggestione. È un festival dallanima duplice, nato dal desiderio di accostare due mondi di per sé lontani eppure fervidi di sottili affinità sensoriali e culturali: il vino ed il jazz. Entrambi sono cultura, entrambi hanno una storia tutta da raccontare mescolando odori, saperi e sapori. Giunto alla VII edizione, il Divino Jazz è diventato per la città di Torre del Greco un appuntamento atteso, che questanno si è potuto rinnovare, senza finanziamenti pubblici, grazie alla volontà del direttore artistico e alla passione per il nostro lavoro, la nostra città e per la cultura. Un ringraziamento va, inoltre, alla CGIL Campania, agli sponsor che hanno creduto nel progetto ed agli artisti che hanno collaborato spinti dallamicizia che li lega allevento.
18 settembre ore 21.00
Ingresso 5 euro
Trio Di Salerno
S. Deidda - G.Guglielmi - A. Vigorito
presentano il loro ultimo cd Luna Nuova
Luna Nuova è un disco che dimostra la capacità del jazz di confrontarsi con ogni cosa. Basta ascoltare la loro versione della morriconiana Deborahs Theme per capire che lAmerica dello swing, del jazz robusto, qui non cè. Non cè perché il sound del trio di Salerno guarda allEuropa, alla memoria, alla poesia. Il desiderio è quello di una novità strutturale che si allontana dallidioma afroamericano per esplorare territori più contemporanei. Il Trio mantiene comunque un legame con le origini, con il sud Italia sublimando quelle atmosfere terse e rarefatte proprie della nostra cultura.
Sandro Deidda: sax tenore e soprano
Guglielmo Guglielmi: pianoforte
Aldo Vigorito: contrabbasso
Livio Minafra Quartet
Livio Minafra, premiato nel 2009 come miglior nuovo talento per la rivista ´Musica Jazz´, regala una musica densa di energia e delicatezza. Momenti vulcanici ma anche dolci caratterizzano le sue composizioni in cui il piano e il sintetizzatore fanno da terreno su cui Partipilo dipinge astratti disegni col sax e dove Caliri agilmente risponde; Lampugnani infine diventa una macchina ritmica che allo stesso tempo sa creare immagini africane con la sua voce.
Livio Minafra: piano, synth, voce
Gaetano Partipilo: sassofono
Domenico Caliri: chitarra elettrica
Maurizio Lampugnani: batteria, percussioni, voce
19 settembre ore 21.00
Ingresso 10 euro inclusa una degustazione
Omar Sosa Piano solo
Guest Marco Zurzolo
Omar Sosa è lemblema dello scambio artistico universale. Nella sua musica la melodia del pianoforte è sempre influenzata dal ritmo delle percussioni: è il suo stile personale diventato ormai il suo tratto caratterizzante. Leader indiscusso del jazz ibrido, apre la sua musica ai ritmi latini, alle pulsazioni urban, coltivando, però, sempre unintima connessione con le sue radici afro-cubane. LAfrica e la Diaspora rappresentano una fonte musicale senza uguali ( )Ho provato a raccontare il profilo melodico del continente, e la sua grande forza ritmica (Omar Sosa).
Marco Zurzolo Band Migranti
Migranti è il titolo dellultimo lavoro di Marco Zurzolo, che si occupa del complesso tema dellimmigrazione. Nella sua musica le aspettative, i sogni, e le speranze di quanti partendo dall´Africa, giungono nei luoghi a lui familiari, la Campania, Napoli appunto. Migranti è un lavoro dove il linguaggio compositivo, si arricchisce di svariate situazioni timbriche e musicali. Vi sono brani diversi: alcuni orientati al recupero della musica etnica del Sud Italia, dell´Africa ed altri, invece, che si avvicinano ai linguaggi odierni.
Marco Zurzolo: sax
Alessandro Tedesco: trombone,
Davide Costigliola: basso,
Vincenzo Danise: piano
Gianluca Brugnano: batteria
24 settembre ore 21.00
Ingresso gratuito
(in collaborazione con la festa regionale della CGIL )
Maria Pia De Vito
Omaggio a Joni Mitchell
Joni Mitchell, oltre che vera e propria musa ispiratrice di unintera generazione di musicisti pensanti, ha sempre accolto nel suo mondo espressivo generi e linguaggi diversi, facendone colori sulla sua personalissima tavolozza. So right intende riproporre con grande leggerezza il percorso jazzistico interno alla sua musica, riverificarlo attraverso le filosofie contemporanee. Un progetto ambizioso e difficile perché va a toccare corde sacre della storiografia della più intelligente musica popolare moderna. Una sorta di scommessa che, guarda caso, solo un gruppo di jazzisti, decisamente qualificati e professionali possono accettare.
Maria Pia De Vito Voce
Julian Mazzariello - Pianoforte
Enzo Pietropaoli - contrabbasso
Per Info:
www.labazzarra.com
Tel/Fax +39 081 8823978
[email protected]
18 settembre ore 21.00
Ingresso 5 euro
Trio Di Salerno
S. Deidda - G.Guglielmi - A. Vigorito
presentano il loro ultimo cd Luna Nuova
Luna Nuova è un disco che dimostra la capacità del jazz di confrontarsi con ogni cosa. Basta ascoltare la loro versione della morriconiana Deborahs Theme per capire che lAmerica dello swing, del jazz robusto, qui non cè. Non cè perché il sound del trio di Salerno guarda allEuropa, alla memoria, alla poesia. Il desiderio è quello di una novità strutturale che si allontana dallidioma afroamericano per esplorare territori più contemporanei. Il Trio mantiene comunque un legame con le origini, con il sud Italia sublimando quelle atmosfere terse e rarefatte proprie della nostra cultura.
Sandro Deidda: sax tenore e soprano
Guglielmo Guglielmi: pianoforte
Aldo Vigorito: contrabbasso
Livio Minafra Quartet
Livio Minafra, premiato nel 2009 come miglior nuovo talento per la rivista ´Musica Jazz´, regala una musica densa di energia e delicatezza. Momenti vulcanici ma anche dolci caratterizzano le sue composizioni in cui il piano e il sintetizzatore fanno da terreno su cui Partipilo dipinge astratti disegni col sax e dove Caliri agilmente risponde; Lampugnani infine diventa una macchina ritmica che allo stesso tempo sa creare immagini africane con la sua voce.
Livio Minafra: piano, synth, voce
Gaetano Partipilo: sassofono
Domenico Caliri: chitarra elettrica
Maurizio Lampugnani: batteria, percussioni, voce
19 settembre ore 21.00
Ingresso 10 euro inclusa una degustazione
Omar Sosa Piano solo
Guest Marco Zurzolo
Omar Sosa è lemblema dello scambio artistico universale. Nella sua musica la melodia del pianoforte è sempre influenzata dal ritmo delle percussioni: è il suo stile personale diventato ormai il suo tratto caratterizzante. Leader indiscusso del jazz ibrido, apre la sua musica ai ritmi latini, alle pulsazioni urban, coltivando, però, sempre unintima connessione con le sue radici afro-cubane. LAfrica e la Diaspora rappresentano una fonte musicale senza uguali ( )Ho provato a raccontare il profilo melodico del continente, e la sua grande forza ritmica (Omar Sosa).
Marco Zurzolo Band Migranti
Migranti è il titolo dellultimo lavoro di Marco Zurzolo, che si occupa del complesso tema dellimmigrazione. Nella sua musica le aspettative, i sogni, e le speranze di quanti partendo dall´Africa, giungono nei luoghi a lui familiari, la Campania, Napoli appunto. Migranti è un lavoro dove il linguaggio compositivo, si arricchisce di svariate situazioni timbriche e musicali. Vi sono brani diversi: alcuni orientati al recupero della musica etnica del Sud Italia, dell´Africa ed altri, invece, che si avvicinano ai linguaggi odierni.
Marco Zurzolo: sax
Alessandro Tedesco: trombone,
Davide Costigliola: basso,
Vincenzo Danise: piano
Gianluca Brugnano: batteria
24 settembre ore 21.00
Ingresso gratuito
(in collaborazione con la festa regionale della CGIL )
Maria Pia De Vito
Omaggio a Joni Mitchell
Joni Mitchell, oltre che vera e propria musa ispiratrice di unintera generazione di musicisti pensanti, ha sempre accolto nel suo mondo espressivo generi e linguaggi diversi, facendone colori sulla sua personalissima tavolozza. So right intende riproporre con grande leggerezza il percorso jazzistico interno alla sua musica, riverificarlo attraverso le filosofie contemporanee. Un progetto ambizioso e difficile perché va a toccare corde sacre della storiografia della più intelligente musica popolare moderna. Una sorta di scommessa che, guarda caso, solo un gruppo di jazzisti, decisamente qualificati e professionali possono accettare.
Maria Pia De Vito Voce
Julian Mazzariello - Pianoforte
Enzo Pietropaoli - contrabbasso
Per Info:
www.labazzarra.com
Tel/Fax +39 081 8823978
[email protected]