Domiciliari e obbligo di firma per i tre cacciatori
05-10-2010 - Archivio Storico de Lo Strillone
Nella giornata di ieri il G.I.P. del Tribunale di Nola, nella persona della dott.ssa Zinno, ha ordinato la liberazione dei sigg.ri Prisco Felice di anni 47 (difeso di fiducia
dall´avv. Giuseppe Ragosta), Cozzolino Antonio di anni 61 (difeso di fiducia
dall´avv. Michele Ragosta) e Catapano Luigi di anni 47 (difeso di fiducia
dall´avv. Sabato Saviano), detenuti presso il carcere di Poggioreale ed arrestati in
flagranza in data 1 ottobe 2010 dai Carabinieri di Ottaviano per illecita
detenzione di armi rudimentali. Al Prisco venivano concessi gli arresti
domiciliari mentre per gli altri due veniva applicata la misura cautelare
dell´obbligo di firma.
I tre erano stati sorpresi dai carabinieri della stazione di Ottaviano sparavano colpi d´arma da fuoco contro volatili. Questi ultimi nel tentativo di darsi alla fuga si disfacevano di due fucili monocanna di fattura artigianale, cal. 28, sprovvisti di matricola, poi recuperati e posti sottosequestro.
La successiva perquisizione domiciliare permetteva di rinvenire 90 cartucce da caccia di vario calibro, 1 canna in ferro zingato e 2 riduttori in ferro di fattura artigianale, sottoposti a sequestro.
dall´avv. Giuseppe Ragosta), Cozzolino Antonio di anni 61 (difeso di fiducia
dall´avv. Michele Ragosta) e Catapano Luigi di anni 47 (difeso di fiducia
dall´avv. Sabato Saviano), detenuti presso il carcere di Poggioreale ed arrestati in
flagranza in data 1 ottobe 2010 dai Carabinieri di Ottaviano per illecita
detenzione di armi rudimentali. Al Prisco venivano concessi gli arresti
domiciliari mentre per gli altri due veniva applicata la misura cautelare
dell´obbligo di firma.
I tre erano stati sorpresi dai carabinieri della stazione di Ottaviano sparavano colpi d´arma da fuoco contro volatili. Questi ultimi nel tentativo di darsi alla fuga si disfacevano di due fucili monocanna di fattura artigianale, cal. 28, sprovvisti di matricola, poi recuperati e posti sottosequestro.
La successiva perquisizione domiciliare permetteva di rinvenire 90 cartucce da caccia di vario calibro, 1 canna in ferro zingato e 2 riduttori in ferro di fattura artigianale, sottoposti a sequestro.