Una donna incinta di origini montenegrine, ruba in uno studio medico di un noto professionista vesuviano, ma viene notata dal parroco e fermata da una guardia ambientale. E´ quanto accade a Sant´Anastasia, dove una 21enne, insieme ad una complice riuscita a scappare, si è introdotta nello studio medico di un noto pediatra del posto, dove stava rubando oggetti vari e bottiglie di vino pregiato. Ma le due donne sono state notate dal parroco del paese vesuviano, che ha avvertito due inquilini di aver visto due zingarelle salire le scale. I condomini notano la porta dello studio aperto proprio nel momento in cui rientra il professionista che, strattonato dalle intruse, cade a terra mentre le due donne si danno alla fuga. Un volontario delle guardie ambientali, però, riesce a bloccare in strada la giovane donna incinta di cinque settimane, consegnandola ai vigili urbani. Nel corso dei controlli è emerso che la montenegrina ha precedenti per molteplici reati specifici e finora ha utilizzato dieci alias. La donna è stata, quindi, consegnata ai carabinieri della locale stazione.