I carabinieri della compagnia di Torre del Greco hanno arrestato Luigi Papale, ritenuto a capo dell’omonimo clan operante nell’area torrese, destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Napoli per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale commesse con l’aggravante del metodo mafioso.
Nel corso di indagini coordinate dalla direzione distrettuale antimafia partenopea i militari dell’arma hanno accertato che il predetto, sebbene sottoposto alla citata misura di prevenzione della sorveglianza speciale dopo la sua scarcerazione, da settembre a gennaio aveva continuato a intrattenere rapporti con soggetti pregiudicati al fine di consolidare alleanze con clan camorristici operanti in altre zone della Campania. Contestualmente all’arresto i carabinieri hanno sequestrato beni per un valore stimato circa un milione di euro riconducibili a 6 esponenti del clan indagati per associazione di tipo mafioso ed estorsione aggravata dalle finalità mafiose.