Tutto come preventivato. Il Napoli rinuncia a Beherami e Callejòn ma batte il Torino senza nemmeno sudare tanto. La squadra di Benitez gioca bene, comanda il gioco, crea occasioni da rete, però, riesce a vincere solo grazie a due rigori, di cui almeno uno piuttosto generoso, battuti magistralmente da Gonzalo Higuain. Migliori in campo tra gli azzurri un ispiratissimo Mertens, Albiol, Insigne ed Inler.

PRESSING ALTO- Il Napoli vuole vincere e si vede. Gli azzurri scendono in campo con gli “occhi della tigre” e pressano i granata a tutto campo, rendendo difficile agli avversari la costruzione del gioco già dalla difesa, così come piace alle squadre di Ventura. Nel Napoli in grande evidenza Mertens che, con le sue accelerazioni, semina lo scompiglio nella retroguardia del Torino. E proprio da una invenzione del talentino belga nasce il vantaggio del Napoli, con Bellomo che aggancia in area la gamba destra del calciatore azzurro. Rigore netto, con Higuain che scarica in rete un violento destro, senza che Padelli possa intervenire. Il Napoli continua a pressare alto e far girare la palla ma non riesce a concretizzare il volume di gioco espresso. Il raddoppio arriva al 31’, grazie ancora ad un rigore, generosamente concesso da De Marco per un fallo di mano di Glik su tiro ravvicinato di Fernandez. Ancora Higuain sul dischetto. Cambia angolo ma il risultato non cambia e il Napoli vola all’intervallo sul due a zero.

RIPRESA IN SUR-PLACE- Le due squadre ritornano dall’intervallo con gli stessi undici che hanno iniziato la gara. Il Napoli continua a pressare alto anche se l’intensità dell’azione dei centrocampisti e degli attaccanti partenopei è diminuita. Sull’out sinistro Insigne si impegna in un doppio lavoro di copertura e di proposizione che ne limita la lucidità sotto rete. Da sottolineare la grande maturazione del giovane attaccante partenopeo che è cresciuto in maniera esponenziale dal punto di vista tattico. Il Toro inserisce Meggiorini per avere maggior peso in attacco ma la musica non cambia. Anzi è il Napoli a sprecare diverse occasioni da rete con Insigne, Hamsik e i subentrati Pandev e Callejòn. La squadra di Ventura risponde con un paio di fiammate che, però, non sorprendono la difesa azzurra guidata da un sontuoso Albiol.

FIRENZE- Il Napoli vince la gara con il Torino, avvicinandosi alla temibile trasferta del Franchi di Firenze, gara che si disputerà nel turno infrasettimanale di mercoledì prossimo, con il piglio della grande squadra. La sicurezza e l’esperienza di Reina ed Albiol, la maturazione tattica di Insigne, la graduale esplosione di Mertens, unite al totale recupero di Higuain rappresentano le basi sulle quali costruire un roseo futuro.

Eugenio Manzo