Doppio Higuain, ma che fatica con l´OM: 3-2. A Dortmund basta un punto
07-11-2013 - Archivio Storico de Lo Strillone
NAPOLI A SORPRESA Il Napoli affronta il Marsiglia senza Hamsik e Behrami. Queste le decisioni del tecnico azzurro, Rafa Benitez, che anche in Champions continua la rotazione che lo ha contraddistinto in campionato. I francesi, ormai fuori dai giochi, rispondono con un volitivo 4-2-3-1, con A. Ayew a fare da vertice alto in attacco. Il colpo docchio del San Paolo è meraviglioso con almeno sessantamila spettatori sugli spalti.
RITMO BASSO- Il Napoli parte subito meglio e mostra di voler mettere le cose in chiaro con i francesi. Passano pochi minuti e Callejòn vede Mertens libero sulla sinistra, lo serve in profondità ma il folletto belga sbaglia clamorosamente. La spinta degli azzurri si esaurisce dopo pochi minuti e al 10 A. Ayew batte Reina di testa su azione derivante da calcio dangolo. La difesa azzurra continua a mostrare pericolose crepe sui calci piazzati. Il Napoli, subita la rete, si scuote e risponde con Mertens ma Mandanda blocca a terra. L OM, ormai in fiducia, gioca meglio, favorito anche dalla supremazia a centrocampo. La squadra di Benitez, però, non ci sta e ribalta la situazione in pochi minuti. Prima pareggia al 22 con una favolosa rete dal limite di Inler, che approfitta di una corta respinta da calcio dangolo , battendo con un siluro teleguidato Mandanda; poi al 26 con Higuain che, in pressing rabbioso sui difensori avversari, marca la rete del vantaggio azzurro. La prima frazione di gioco termina praticamente qui, perché la squadra di casa abbassa di nuovo il ritmo, permettendo ai frombolieri transalpini, di giostrare sulla trequarti.
LA MUSICA NON CAMBIA- Il Napoli, nella seconda frazioen di gioco, non riesce a chiudere la gara, anche perché Dzemaili e Mertens sono poco brillanti. Il solo Inler combatte in mezzo al campo e sulle corsie laterali Maggio e Armero sono sopraffatti dagli avversari. LOM non ha niente da perdere e gioca in scioltezza, spaventando Reina in varie occasioni. Al 63 arriva il pareggio dei francesi, che era già nellaria da qualche minuto, con un tiro al volo di Thauvin che batte ancora il numero uno azzurro. I partenopei stentano a ritrovarsi e continuano a soffrire in mezzo al campo. Ancora una volta, però, è Higuain a suonare la carica. E proprio El Pipita al 75 sigla la rete che darà la vittoria, favorito da un passaggio smarcante di Mertens, scattato sul filo del fuorigioco. Raggiunto il vantaggio, il Napoli abbassa di nuovo il ritmo della gara. Ancora il tempo di una bella punizione di Callejòn e un palo di Insigne e la gara termina con la vittoria del Napoli.
NAPOLI VINCE MA NON CONVINCE- Gli azzurri mettono in cassaforte tre punti fondamentali per continuare a sperare nella qualificazione agli ottavi di Champions. Ora basta un punto a Dortmund per centrare la qualificazione matematica. Ma a Torino, contro la Juventus, ci vorrà un Napoli molto differente. Contro lOM si è vista una squadra spenta, poco cattiva ma, soprattutto, in grande sofferenza sugli esterni. Benitez, sicuramente, avrà notato le difficoltà degli azzurri e cercherà le soluzioni migliori per lo Juventus Stadium.
Eugenio Manzo
RITMO BASSO- Il Napoli parte subito meglio e mostra di voler mettere le cose in chiaro con i francesi. Passano pochi minuti e Callejòn vede Mertens libero sulla sinistra, lo serve in profondità ma il folletto belga sbaglia clamorosamente. La spinta degli azzurri si esaurisce dopo pochi minuti e al 10 A. Ayew batte Reina di testa su azione derivante da calcio dangolo. La difesa azzurra continua a mostrare pericolose crepe sui calci piazzati. Il Napoli, subita la rete, si scuote e risponde con Mertens ma Mandanda blocca a terra. L OM, ormai in fiducia, gioca meglio, favorito anche dalla supremazia a centrocampo. La squadra di Benitez, però, non ci sta e ribalta la situazione in pochi minuti. Prima pareggia al 22 con una favolosa rete dal limite di Inler, che approfitta di una corta respinta da calcio dangolo , battendo con un siluro teleguidato Mandanda; poi al 26 con Higuain che, in pressing rabbioso sui difensori avversari, marca la rete del vantaggio azzurro. La prima frazione di gioco termina praticamente qui, perché la squadra di casa abbassa di nuovo il ritmo, permettendo ai frombolieri transalpini, di giostrare sulla trequarti.
LA MUSICA NON CAMBIA- Il Napoli, nella seconda frazioen di gioco, non riesce a chiudere la gara, anche perché Dzemaili e Mertens sono poco brillanti. Il solo Inler combatte in mezzo al campo e sulle corsie laterali Maggio e Armero sono sopraffatti dagli avversari. LOM non ha niente da perdere e gioca in scioltezza, spaventando Reina in varie occasioni. Al 63 arriva il pareggio dei francesi, che era già nellaria da qualche minuto, con un tiro al volo di Thauvin che batte ancora il numero uno azzurro. I partenopei stentano a ritrovarsi e continuano a soffrire in mezzo al campo. Ancora una volta, però, è Higuain a suonare la carica. E proprio El Pipita al 75 sigla la rete che darà la vittoria, favorito da un passaggio smarcante di Mertens, scattato sul filo del fuorigioco. Raggiunto il vantaggio, il Napoli abbassa di nuovo il ritmo della gara. Ancora il tempo di una bella punizione di Callejòn e un palo di Insigne e la gara termina con la vittoria del Napoli.
NAPOLI VINCE MA NON CONVINCE- Gli azzurri mettono in cassaforte tre punti fondamentali per continuare a sperare nella qualificazione agli ottavi di Champions. Ora basta un punto a Dortmund per centrare la qualificazione matematica. Ma a Torino, contro la Juventus, ci vorrà un Napoli molto differente. Contro lOM si è vista una squadra spenta, poco cattiva ma, soprattutto, in grande sofferenza sugli esterni. Benitez, sicuramente, avrà notato le difficoltà degli azzurri e cercherà le soluzioni migliori per lo Juventus Stadium.
Eugenio Manzo