Giuseppe Cirillo, alias ´Peppe o´ caprone´, 37enne di Torre Annunziata era di nuovo pronto a fuggire. Destinazione nord Europa, secondo i carabinieri oplontini e di Napoli che, in collaborazione con gli agenti tedeschi, hanno invece braccato l´uomo oggi, in Germania, nei pressi di Francoforte sul Meno. Cirillo era ricercato dal 29 ottobre. Giorno in cui le indagini coordinate dalla DDA di Napoli smantellarono una gigantesca organizzazione criminale dedita al narcotraffico degli stupefacenti. Organizzazione che si basava sul patto stretto tra i clan camorristici Gionta, Contini e Nuvoletta. I ´torresi´ alleati coi ´maranesi´ per gestire enormi carichi di hashish, marijuana e cocaina, provenienti dalla Spagna e dall´Olanda a bordo di pesanti tir. Nel corso delle complesse investigazioni gli inquirenti hanno già sequestrato oltre 600 chili di droga, in aggiunta a beni mobili e immobili dal valore di circa 30 milioni di euro. Il 29 ottobre, Cirillo sfuggì al blitz. Oggi invece no. Le manette sono scattate anche per colui che, secondo l´accusa, rappresentava "l´organizzatore dei traffici internazionali", sfruttando soprattutto i rapporti intessuti con esponenti napoletani del narcotraffico. Peppe ´o´ caprone´ era, a giudizio dei p.m., "il capo, promotore e finanziatore del gruppo associativo che curava l´importazione degli stupefacenti". Le intercettazioni in possesso degli inquirenti dimostrerebbero, infatti, contatti diretti del Cirillo con fornitori in Olanda, oltre al suo coinvolgimento in sei importazioni internazionali del carico.