Un´organizzazione ramificata in diverse regioni e dedita all´importazione dalla Spagna di cocaina proveniente dalla Colombia e di hascisc proveniente dal Marocco è stata sgominata dalla squadra mobile di Reggio Calabria che, in collaborazione con quella di Palermo, ha arrestato otto persone nella Locride. La cocaina, secondo quanto emerso dalle indagini, veniva importata da un clan di Torre Annunziata, mentre l´hascisc tramite un gruppo di Siderno composto dalle persone arrestate stamani. La droga viaggiava su auto completamente imbottite di droga, grazie al lavoro di un abile meccanico.
Nel corso dell´inchiesta, il 5 giugno 2004, la polizia sequestrò 60 chili di hascisc e arrestò il corriere incaricato dai capi del gruppo palermitano di effettuare il trasporto della droga dalla Calabria fino a Palermo. Le indagini hanno anche accertato che il 16 giugno successivo, un analogo carico di droga partì da Siderno con direzione Palermo. Il gruppo operante a Siderno, secondo quanto emerso dalle indagini, aveva referenti anche a Genova, Firenze e Roma con la conclusione di numerose trattative per la cessione di svariate partite di stupefacente. A Roma, il referente del gruppo, secondo l´accusa, era un giovane calabrese, indagato ma non arrestato, aspirante emergente nel mondo dello spettacolo che, tra l´altro, prese parte ad alcuni spot televisivi di "Duplo" Ferrero. Complessivamente, nel corso delle indagini sono stati sequestrati 42 chili di cocaina, 60 chili di hashish ed un chilo di marijuana.
L´operazione è stata eseguita, oltre che dalle squadre mobili di Reggio e Palermo, dal Commissariato di Siderno con il coordinamento del Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine della polizia. I reati contestati sono associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, vendita, detenzione, trasporto e cessione illecita di cocaina, metanfetamina hascisc e marijuana. Gli arresti, disposti dal gip su richiesta della Dda reggina, sono l´epilogo parziale di un´ampia indagine condotta dalla squadra mobile palermitana, coadiuvata da quella reggina nel biennio 2004-2005 sulla scorta di una notizia che indicava un giovane palermitano quale emergente venditore di cocaina.
Catello Germano