Erano stati sorpresi al Corso Sirena, nella giornata di mercoledì, dagli agenti del Commissariato della Polizia di Stato “San Giovanni-Barra”, mentre in un portone armeggiavano vicino ad un motociclo Honda Sh 150, rapinato due ore prima in Via delle Repubbliche Marinare, incrocio con Via A. Lauro. Nella circostanza, i due, avvedutisi della presenza dei poliziotti, tentavano di dileguarsi, ma venivano prontamente bloccati.
Benché Francesco Argentato ed Ugo Mormile, entrambi 18enni, avessero dichiarato che il motociclo fosse di loro proprietà, per poi ammettere di averlo rubato in località Barra, non essendo stati riconosciuti dalla vittima, venivano denunciati in stato di libertà per il reato di ricettazione e resistenza verso agenti di Pubblica Sicurezza.
I due, però, precedentemente, nella mattinata di lunedì, in Via Villa Romana, incrocio con Corso Sirena, si erano resi responsabili di una rapina di uno scooter Honda Sh 150, ai danni di un papà 65enne che era in compagnia della figlia di 27anni.
Le certosine indagini, avviate dai poliziotti hanno consentito, stamani, di sottoporre a fermo i due giovani, questa volta, riconosciuti senza ombra di dubbio dalle vittime.
Mormile, inoltre, è stato riconosciuto come il giovane armato di pistola, mentre il suo complice come colui che era alla guida dello scooter utilizzato per avvicinare le vittime di turno.
I poliziotti nel corso di una perquisizione presso le rispettive abitazioni, hanno rinvenuto e sequestrato anche i caschi indossati nel corso della rapina.
Gli agenti hanno condotto i due alla Casa Circondariale di Poggioreale