Pubblicato qualche giorno fa sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania il bando di gara che prevede gli espropri per la costruzione del nuovo elettrodotto che unirà l’isola di Capri al continente attraverso Torre Annunziata.
Tra dieci giorni, fatto salvo opposizioni, potrebbero già partire i lavori che sul lato cittadino interessano la zona sud. Nello specifico l’elettrodotto prima di iniziare il tratto in mare di ventinove chilometri, avrà un tratto terrestre di 650 metri che partirà dalla spiaggia a ridosso del rione Deriver.

“Il progetto – stando alle caratteristiche principali presentate da Terna, la società che si occuperà dei lavori – riguarda la realizzazione di un collegamento a 150 kV a corrente alternata, tra la cabina primaria di Torre Centrale e la nuova stazione elettrica da realizzarsi nel comune di Capri”.

Storia del progetto. Il progetto definitivo dell’opera era stato approvato il 9 novembre 2012, dopo tre riunioni dove gli enti interessati hanno apportato modifiche o indicazioni al piano iniziale. In una prima riunione, del 19 ottobre 2010, il comune di Torre Annunziata era assente.
Solo alla seconda riunione si è presentato l’ex assessore Francesco Colletto a rappresentare l’ente. “Le preoccupazioni dell’amministrazione” erano, in sostanza, due: “Le opere potevano restare incompiute” e parte della tratta dell’elettrodotto su via Terragneta “è – ancora oggi – interessato dai lavori della bretella stradale e in futuro da alcuni sottoservizi”. Perplessità subito fugate da Terna.

Con il BURC del 22 settembre si fa un passo avanti decisivo nella realizzazione dell’opera. Il tratto di spiaggia che va dai silos alle sette scogliere è sempre più relegato ad accogliere lavori, spesso invasivi per la costa, nonostante si proclami la vocazione turistica del territorio. Speriamo che la bonifica della Salera restituisca una spiaggia priva dagli inquinanti e soprattutto “bonificata” dai giacimenti di amianto che il vento ed il mare stanno facendo emergere.


Raffaele Perrotta
Foto repertorio