Restano ancora circa 1500 tonnellate di rifiuti, secondo una prima stima, lungo le strade di Napoli. La scorsa notte, nonostante i raid messi a segno nei confronti dei mezzi dell´Asia, si è riusciti a sversare 850 tonnellate alla discarica di Chiaiano. Ma, ribadisce l´assessore all´Igiene Urbana del Comune di Napoli, Paolo Giacomelli, "c´é troppa fragilità nelle procedure di conferimento". E spiega anche perché. "Non vogliamo prendercela con nessuno, ma quello che è successo stamattina spiega tante cose - dice Giacomelli - l´Ufficio Flussi della Regione Campania ci aveva garantito oggi il conferimento di 400 tonnellate nell´impianto Stir di Santa Maria Capua Vetere. E, invece, stamattina, su decisione della Provincia di Caserta questo non è stato possibile. Il che significa che i nostri mezzi sono ora in attesa di un´altra disposizione e forse di un conferimento nell´impianto di Caivano. Tutto questo dimostra la grande fragilità del sistema".
Solidarietà, poi, viene espressa dall´assessore nei confronti di quanto avvenuto a Chiaiano e ai lavoratori dell´Asia, la società che si occupa della raccolta di rifiuti a Napoli, oggetto di un raid da parte dei cittadini: "Siamo preoccupati per quanto avvenuto la scorsa notte a Chiaiano. E´ una vicenda seria se si riapre la questione sicurezza delle condizioni di lavoro di chi va in discarica".