ERCOLANO - Radio Siani scende in campo
10-11-2009 - Archivio Storico de Lo Strillone
11 giugno 2009, ennesimo stop per Radio Siani, la voce dell anticamorra, che spera di trasmettere dalla roccaforte dei Birra, nellappartamento del boss Giovanni, in corso Resina n.65. Tutto pronto, attrezzature, sito, palinsesto, ma il palazzo dove ha sede la radio, è pericolante. Da allora comincia o continua lodissea dei giovani che non vedono lora di urlare la loro lotta alla malavita, attraverso musica, approfondimenti e cultura. Da più di un anno dalla consegna del bene confiscato, Radio Siani è ancora chiusa. Problemi su problemi e i lavori allo stabile sembrano non concludersi mai. Stanchi di dover aspettare ulteriormente, i giovani dellemittente web scelgono di scendere in campo.
Lunedì 9 novembre, dopo mesi di silenzio, quella casa, in cui per anni si è deciso della vita o della morte delle persone, un tempo frequentata da criminali, è divenuta e ritornata luogo di incontro e di scambio di idee. Durante lassemblea i coordinatori e i volontari della radio hanno deciso di cominciare le attività.
«Il nostro non è un intento polemico- hanno affermato- ma siamo stufi di dover aspettare con le braccia incrociate, mentre fuori la guerra tra clan continua, mentre sempre più ragazzi scelgono la strada e malavita per il proprio futuro».
A causa dei lavori nello stabile, non si partirà con lintero palinsesto, ma con una sola trasmissione da registrare probabilmente in altra sede.
Radio Siani, però, vuole essere una realtà aperta e attenta al territorio, ecco perché la sua attività non resterà chiusa in quattro mura.
«Il nostro intento è coinvolgere i giovani e le associazioni locali - continuano i responsabili- nella convinzione che solo restando uniti potremo sconfiggere lasfissiante problema dellillegalità».
Molte le proposte in cantiere, tra le quali vanno ricordate losservatorio sulla camorra. A dicembre, inoltre, prenderà il via il cineforum in collaborazione con il Forum dei Giovani di Ercolano, con una programmazione di venti film, da scegliere attraverso un sondaggio, nella lista proposta sul sito www.radiosiani.com.
Lunedì 9 novembre, dopo mesi di silenzio, quella casa, in cui per anni si è deciso della vita o della morte delle persone, un tempo frequentata da criminali, è divenuta e ritornata luogo di incontro e di scambio di idee. Durante lassemblea i coordinatori e i volontari della radio hanno deciso di cominciare le attività.
«Il nostro non è un intento polemico- hanno affermato- ma siamo stufi di dover aspettare con le braccia incrociate, mentre fuori la guerra tra clan continua, mentre sempre più ragazzi scelgono la strada e malavita per il proprio futuro».
A causa dei lavori nello stabile, non si partirà con lintero palinsesto, ma con una sola trasmissione da registrare probabilmente in altra sede.
Radio Siani, però, vuole essere una realtà aperta e attenta al territorio, ecco perché la sua attività non resterà chiusa in quattro mura.
«Il nostro intento è coinvolgere i giovani e le associazioni locali - continuano i responsabili- nella convinzione che solo restando uniti potremo sconfiggere lasfissiante problema dellillegalità».
Molte le proposte in cantiere, tra le quali vanno ricordate losservatorio sulla camorra. A dicembre, inoltre, prenderà il via il cineforum in collaborazione con il Forum dei Giovani di Ercolano, con una programmazione di venti film, da scegliere attraverso un sondaggio, nella lista proposta sul sito www.radiosiani.com.