"Pietro Langella e Giacomo Tafuro due personaggi con cui non voglio avere niente a che fare. Con loro anche chi ci ha traditi.

Balzano? E´ la quarta o quinta volta che si candida a sindaco. Il centrosinistra ora si sta pentendo della scelta"




E’ un Gennaro Langella determinato quello che incontriamo nel suo studio per un’intervista in esclusiva al nostro sito. Ci va giù duro contro i traditori “Hanno voltato le spalle all’amministrazione non per ragioni politiche, ma esclusivamente per beceri interessi personali” e non vuol sentir parlare di Pietro Langella, il neo senatore del PDL eletto al Senato meno di un mese fa. “E’ uno dei personaggi con cui non voglio avere nulla a che fare. Lui e Giacomo Tafuro erano consiglieri comunali quando le amministrazioni comunali sono state sciolte per infiltrazioni camorristiche e i loro nomi sono citati durante le indagini. Inoltre nella loro coalizione hanno trovato spazio Antonio Mappa, nostro ex vicesindaco che abbiamo cacciato e i quattro consiglieri che hanno voltato le spalle alla mia amministrazione. Nessun dialogo con loro”. Gennaro Langella si sofferma anche sul programma di governo per la città, su chi deve attuarlo, lanciando una bordata al centrosinistra. “Io non vedo più i partiti, guardo gli uomini e le loro idee. La nostra coalizione è composta per il 90% da giovani e da cittadini che sono alla prima esperienza politica, il restante 10% da precedenti amministratori dalla specchiata moralità. Il centrosinistra invece punta su Giuseppe Balzano, una persona che è la quarta o quinta volta che si candida a sindaco. Anche loro non sono più convinti della scelta fatta. Ho intenzione, come primo punto, di affrontare la questione lavoro. Abbiamo la possibilità di creare cooperative sociali che possono dare lavoro a 60-70 giovani del nostro territorio. Inoltre, dal punto di vista imprenditoriale, ho intenzione di spostare l’area industriale nei pressi dello svincolo della SS268 e, infine, completare il lavoro avviato negli anni scorsi. Durante la mia amministrazione la raccolta differenziata era al 56% e il comune di Boscoreale fu premiato quale comune riciclone, grazie anche al lavoro svolto da Ambiente Reale”. Ed è proprio su Ambiente Reale, la società che si occupa della raccolta rifiuti, che Langella lancia una stoccata al Commissario Prefettizio. “Abbiamo lasciato il governo della città con una società solida e bilanci positivi. Con gli utili dei primi anni abbiamo realizzato l’isola ecologica. Il Commissario purtroppo ha licenziato il direttore generale Sara Tufano e ha dato la gestione della società ad una esperta in geologia. Questo ha provocato le difficoltà che la società oggi vive”.
Catello Germano

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