Raffaele Verdezza, presidente del Savoia, ne ha abbastanza. Nel corso dell´ultima settimana ne ha sentite troppe. Voci, chiacchiere, illazioni sul suo conto e su quello dell´intera cordata torrese ancora al timone della società biancoscudata (sia pur in minima parte). Le discussioni sulla mancata presentazione dei libri contabili, ad opera del ragioniere torrese, continuano a susseguirsi senza tregua, rappresentando il principale motivo d´interesse di un finale di stagione che, sul terreno di gioco, pare purtroppo già conclusa da un pezzo. Il personale sfogo, Verdezza, lo affida inizialmente ai social network, pubblicando sul proprio profilo facebook un´articolata nota in sette punti nella quale provare a spiegare le sue ragioni. "Avevo chiesto di attendere la fine del campionato per chiarire le posizioni e invece (forse perché sollecitati dai giornali e dai tifosi) non tutti riescono a essere riservati sulle notizie private e che devono restare in seno alla società. La volontà di avere chiarezza è di tutti". Chiaro il riferimento alla esigenza di trasparenza e contezza contabile più volte espressa (anche nel corso dell´ultima conferenza stampa) dal patron irpino della società oplontina, Sergio Contino. Al riguardo, Verdezza ci svela in esclusiva che domattina, in qualità di amministratore della società, farà partire "le convocazioni dei soci per l´approvazione del bilancio. Accelerando al massimo l´iter burocratico, il bilancio sarà approvato entro il prossimo 30 maggio in modo tale da programmare con serenità la prossima stagione". Nel futuro del Savoia figurerà ancora una rappresentanza torrese in seno alla compagine sociale? "Al momento non sono in grado di fornire una risposta secca" - continua Verdezza -. "Occorrerà, sulla scorta della lettura del bilancio, stilare un chiaro programma economico-finanziario sulla cui base valutare precisamente le spettanze economiche di competenza di ciascun socio". Perchè questo ritardo nella presentazione dei libri e nell´avvio del procedimento necessario all´approvazione del bilancio? "I libri contabili non sono ancora ufficialmente pronti per colpa di molti, non soltanto del sottoscritto. Per la loro regolarità occorre la completezza di tutti i dati tecnico-finanziari a partire dalla costituzione della società fino ad oggi. Ma, ribadisco. Sono pronto ad inviare le comunicazioni per l´avvio del procedimento di approvazione". La giornata di domani, dunque, potrebbe rappresentare il formale epilogo di una querelle societaria trascinatasi per diversi mesi. Verdezza vorrebbe continuare il proprio sfogo, raccontare ulteriori vicende che ne hanno minato pazienza e serenità ma, al momento, preferisce zittirsi. Il presidente, tuttavia, promette: "Fino a quando ci sarò vigilerò al meglio sul futuro del Savoia. Non dimenticate che sono quello che, a proprio nome (con l’aiuto di pochi), ha prelevato il glorioso marchiodal Tribunale e non voglio assolutamente farlo tornare nel settore dei fallimenti".

Salvatore Piro