“Nell´approssimarsi del 31 dicembre sento il dovere di invitare i cittadini di Boscoreale a non sparare botti e fuochi pirotecnici illegali per evitare che una notte di festa possa trasformarsi in tragedia, come sovente accade. Faccio appello alla sensibilità e senso di responsabilità dei miei concittadini affinché abbiano a mettere da parte una cattiva abitudine che spesso vede, tragicamente, coinvolti anche minori che restano mutilati per una vita intera”.
E’ questo l’appello lanciato dal sindaco Gennaro Langella a pochi giorni dalla vigilia di capodanno, notte storicamente trascorsa a sparare fuochi artificiali di tutti i tipi per festeggiare il nuovo anno. Tale diffuso fenomeno con l’impiego, in maniera impropria e imprudente, di fuochi illegali, provoca nella nostra regione un numero considerevole di feriti e di vittime che si affiancano ai danni a case, cose e automobili.
“E’ intollerabile –ha commentato il sindaco Langella- che, in una società civile, un momento d’insensata euforia costi vite umane e disastri ambientali. Non massacrate le vostre mani, gli occhi, le vostre case e il vostro portafoglio sparando e bruciando artifizi pirotecnici per salutare il nuovo anno”.
Il Sindaco, intanto, ha sollecitato il comando Polizia Locale a innalzare i controlli per prevenire ogni forma di vendita di fuochi illegali e per controllare che i venditori autorizzati non abbiano assolutamente a vendere fuochi ai minori.
E proprio a tutela dei minori l’amministrazione comunale, per sensibilizzare la popolazione scolastica, ha organizzato, lo scorso 22 dicembre, un incontro di formazione/informazione, tenuto da personale specializzato del nucleo artificieri della Questura di Napoli, per evidenziare le ragioni per cui non bisogna ricorrere agli artifici pirotecnici per festeggiare il Capodanno. Un momento per dare agli alunni boschesi delle scuole secondarie di primo grado, quei buoni consigli che, sperando siano trasferiti a genitori, fratelli e familiari, devono essere di avvertimento per evitare di rimanere vittime d’incidenti per l’uso improprio di botti e materiale pirotecnico.