Escalation criminale, il PD di Torre Annunziata incontro il Prefetto
29-03-2013 - Archivio Storico de Lo Strillone
Un incontro con il Prefetto di Napoli Musolino per manifestare la propria preoccupazione rispetto alla drammatica situazione che vie la città di Torre Annunziata. E´ quello che aveva chiesto il Partito Democratico di Torre Annunziata e di Napoli. L´incontro è avvenuto questa mattina alla presenza dell´on. Salvatore Piccolo della Commissione Antimafia. Presenti anche Paolo Persice del PD regionale, il segretario cittadino Ciro Passeggia insieme a Rossella Borrelli, Lello Ricciardi e Giada Serrapica Guida.
Già all´indomani dei gravi fatti verificatesi nel corso della festa del 22 ottobre scorso il PD si era mobilitato con una visita in città degli onorevoli Luisa Bossa e Salvatore Piccolo e con un´interrogazione al Ministro dell´Interno. Oggi, alla luce dellevoluzione di queste settimane, il PD ha ribadito al Prefetto la propria preoccupazione e fatto rilevare i rischi che corre la città. Il Prefetto ha sottolineato che ha ben presente la gravità e la delicatezza della questione e che vi sarà un rinnovato impegno dello Stato in tutte le sue articolazioni. Ha ribadito inoltre la necessità di una risposta corale di tutti gli attori istituzionali e di tutti gli attori sociali comprendendo anche il tessuto dei partiti, delle associazioni, delle comunità parrocchiali senza il quale ogni azione repressiva diviene fine a sé stessa.
Già all´indomani dei gravi fatti verificatesi nel corso della festa del 22 ottobre scorso il PD si era mobilitato con una visita in città degli onorevoli Luisa Bossa e Salvatore Piccolo e con un´interrogazione al Ministro dell´Interno. Oggi, alla luce dellevoluzione di queste settimane, il PD ha ribadito al Prefetto la propria preoccupazione e fatto rilevare i rischi che corre la città. Il Prefetto ha sottolineato che ha ben presente la gravità e la delicatezza della questione e che vi sarà un rinnovato impegno dello Stato in tutte le sue articolazioni. Ha ribadito inoltre la necessità di una risposta corale di tutti gli attori istituzionali e di tutti gli attori sociali comprendendo anche il tessuto dei partiti, delle associazioni, delle comunità parrocchiali senza il quale ogni azione repressiva diviene fine a sé stessa.
