Estate a Teatro 2013, è la volta della Compagnia "I Senzarteneparte"
21-06-2013 - Archivio Storico de Lo Strillone
Dopo il successo dei primi due spettacoli, questa sera l´Associazione Alfonsiana presenta il terzo appuntamento in cartellone per la rassegna Estate a Teatro 2013. Alle ore 20:30 presso il teatro all´aperto di piazza Monsignor Orlando, adiacente la chiesa di S. Alfonso de´ Liguori, sarà di scena la compagnia "I Senzarteneparte" con lo spettacolo "La zia di Carlo" di Brandon Thomas.
La giovane compagnia è reduce dalla rassegna del Teatro Politeama di Napoli dove si è confermata come una delle realtà teatrali più brillanti, ricevendo anche quest´anno diversi riconoscimenti e menzioni speciali, sia come compagnia, sia per alcune interpretazioni.
La Zia di Carlo è una commedia brillante scritta dallautore inglese Brandon Thomas nel 1892 e ambientata nello stesso anno. Ricca di paradossi e impertinenze eleganti, la commedia ha come base un intreccio atto ad esaltare il gioco dei caratteri, il tutto mosso dal motore eterno della vita, l´amore, che in un Inghilterra vittoriana, entro le mura di Oxford, i giovani protagonisti non possono esprimere appieno, costretti a giustificazioni moralistiche e arguzie improvvisate.
Carlo Wykeham e Giacomo Chesney sono studenti presso l´Università di Oxford. Essi hanno bisogno di una chaperon in modo da potersi intrattenere con le ragazze di cui sono innamorate, Amy Spettigue e Kitty Verdun, rispettivamente nipote e pupilla di Stefano Spettigue, un burbero e spocchioso avvocato. Quando Carlo riceve una lettera che lo informa che sua zia che egli non ha mai incontrato, donna Lucia de Alvadorez, ricca vedova proveniente dal Brasile, si sta recando da lui per conoscerlo, i ragazzi approfittano di questa opportunità e invitano le ragazze di cui sono innamorate per presentare loro la nobildonna e il loro amico, Federico Babberley, per fare da accompagnatore alla signora. Tutto sembra procedere per il meglio quando...
La giovane compagnia è reduce dalla rassegna del Teatro Politeama di Napoli dove si è confermata come una delle realtà teatrali più brillanti, ricevendo anche quest´anno diversi riconoscimenti e menzioni speciali, sia come compagnia, sia per alcune interpretazioni.
La Zia di Carlo è una commedia brillante scritta dallautore inglese Brandon Thomas nel 1892 e ambientata nello stesso anno. Ricca di paradossi e impertinenze eleganti, la commedia ha come base un intreccio atto ad esaltare il gioco dei caratteri, il tutto mosso dal motore eterno della vita, l´amore, che in un Inghilterra vittoriana, entro le mura di Oxford, i giovani protagonisti non possono esprimere appieno, costretti a giustificazioni moralistiche e arguzie improvvisate.
Carlo Wykeham e Giacomo Chesney sono studenti presso l´Università di Oxford. Essi hanno bisogno di una chaperon in modo da potersi intrattenere con le ragazze di cui sono innamorate, Amy Spettigue e Kitty Verdun, rispettivamente nipote e pupilla di Stefano Spettigue, un burbero e spocchioso avvocato. Quando Carlo riceve una lettera che lo informa che sua zia che egli non ha mai incontrato, donna Lucia de Alvadorez, ricca vedova proveniente dal Brasile, si sta recando da lui per conoscerlo, i ragazzi approfittano di questa opportunità e invitano le ragazze di cui sono innamorate per presentare loro la nobildonna e il loro amico, Federico Babberley, per fare da accompagnatore alla signora. Tutto sembra procedere per il meglio quando...
