In occasione della decima edizione del ´Festival della cultura europea´, fortemente voluto dall´associazione culturale ´Prometeo´, è stato organizzato un convegno presso il liceo classico ´G.de Bottis´ di Torre del Greco.
Nell´Aula Magna dell’istituto, gli studenti hanno preso parte ad un interessante dibattito con personaggi di spicco della realtà campana. A coordinare l´evento, il Dirigente Scolastico, prof. Vincenzo Borriello ed il giornalista de ´La Discussione´, Gianmaria Roberti. Tema centrale è stato “Etica, economia e legalità per un’Europa più solidale”, non tralasciando i problemi economici e legali del nostro paese.

A testimonianza dell´importanza dell´evento, era presente il sindaco della città, Gennaro Malinconico, che ha spronato i tanti ragazzi presenti ad un comportamento etico perché "solo con la solidarietà di tutti, si può migliorare la situazione di Torre del Greco; è a scuola che si formano le future classi dirigenti del paese, ed affinché si possa praticare l´eticità deve esserci una sinergia tra il cittadino e le istituzioni", spiega il primo cittadino. Ricchi di spunti interessanti anche gli interventi di Francesco Manca, Presidente dell´associazione ´Prometeo´ e Gennaro Torrese, Presidente dell´Ordine degli Avvocati del tribunale di Torre Annunziata: "Per far progredire il nostro territorio e non solo, c´è bisogno di una maggiore partecipazione dei giovani nel mondo politico. Non bisogna, però, imitare chi raggiunge i vertici del potere solo per scopi personali, ma seguire l´esempio di personaggi come Enrico de Nicola o Fulvio Croce, emblemi della corretta politica. E´ necessario vivere il presente senza dimenticare il passato- chiosa Manca -difendendo le libertà personali di ogni individuo." Altro tema di particolare attualità è stato quello della corruzione, affrontato senza troppe misure da Ivan Marcello Severino, che ha spiegato ai ragazzi come "la corruzione politica sta creando un solco enorme tra gli Stati europei del nord e del sud. Basta guardare la situazione economica della Grecia e si ha l´esempio di come la cattiva politica scarichi le proprie colpe sui cittadini. La corruzione generalizzata non fa altro che affossare un paese senza possibilità di salvezza." Sulla stessa linea di pensiero Mario di Costanzo, responsabile della formazione socio politica della Diocesi di Napoli. L´ex assessore del Comune di Napoli ha posto l´accento sulla dilagante piccola criminalità che "con questa sottocultura generalizzata, non fa altro che inquinare il territorio. Nel Meridione c´è uno scetticismo reverenziale verso la politica. Bisogna, invece, considerare la politica come la vita della città, ovvero il senso stesso del vivere civile. La soluzione più importante parte dall´istruzione e dalla qualità dell´informazione, oggi più che mai da rivedere." A seguito del dibattito, c´è stato l´intervento da di alcuni studenti ,che hanno incalzato gli ospiti con domande di spiccata profondità etico-politica, mostrando grande interesse per i problemi della società moderna. Molto gradita è stata la presenza di Eva Magocs, Preside della scuola ´II. Ràkòczi Ferenc Gimnazium´ di Budapest e di alcuni alunni dell´istituto ungherese, segno del sempre più forte ed intenso scambio culturale in Campania.