“Le lungaggini burocratiche hanno stancato i cittadini”. Secco e deciso, Luciano Donadio torna sull’iniziativa di pulizia dello spiazzale antistante l’ex Italtubi che ha organizzato con la lista civica Insieme per Torre. “Da sei mesi stiamo intervenendo su quell’area, anche con una raccolta firme e due protocolli mentre solo in questi giorni scopriamo la presenza di amianto. Questo mi lascia pensare ad un’ulteriore intervento della Procura della Repubblica”.

Il 23 aprile, Donadio insieme con alcuni cittadini hanno ripulito lo spiazzale antistante l’ex Italtubi che negli anni è diventato ricettacolo di rifiuti di ogni tipo. Hanno rimosso copertoni usurati, tubature e mobili dalla vegetazione che è cresciuta, ponendoli sul tratto di marciapiede di fronte l’ingresso dello stazionamento dell’EavBus.
L’iniziativa era stata annunciata attraverso due lettere, protocollate al comune prima il 3 poi il 17 dello stesso mese, indirizzate ai vertici dell’amministrazione, della società di igiene urbana e della polizia municipale.

L’azione di Donadio ha scatenato un coro di polemiche, raccogliendo il disappunto di diversi consiglieri comunali. “La cittadinanza attiva non si fa in quel modo – ha sostenuto Luigi Ammendola, consigliere del PD – entrando in una proprietà privata e posizionando i rifiuti, che sono all’interno, sul suolo cittadino. In questo modo mette a rischio la sicurezza di pedoni e passanti. Anche la sua richiesta al comune non ha senso, perché lo spazio è privato. Potrei anche capire le ragioni ma quello non è il modo di fare le cose”.

Critico anche Pasquale Iapicca, presidente della commissione ambiente, per il quale “non è il modo di fare azioni di protesta, soprattutto in un’area dove si dovrà intervenire in maniera cauta per la presenza di amianto. A questo si aggiunge un aggravio sulle casse comunali per la raccolta straordinaria per rimuovere i cumuli depositati sui marciapiedi pubblici”.

L’aria oggetto dello scontro era fino a poco tempo fa di proprietà della TESS che da qualche anno è in liquidazione, motivo, tra l’altro, del rallentamento della riconversione industriale. A luglio dovrebbero iniziare i lavori di bonifica del suolo, eseguiti dalla ditta che si sta occupando dei lavori nel nuovo centro commerciale a ridosso del parco Penniniello.

Nelle ultime ore il comitato di Croce di Pasella ha fatto sapere che organizzerà un flash mob nei prossimi giorni per “mantenere alta l’attenzione – dicono dal comitato - verso un tratto di strada che per tutto maggio sarà interessato dal pellegrinaggio dei fedeli che si recheranno a Pompei”.


Raffaele Perrotta