Nel corso del convegno dal titolo "Il riscatto della nostra città parte dai GIOVANI. FAI anche tu qualcosa per NAPOLI!" tenutosi nella Sala Silvia Ruotolo della Municipalità 5, Vomero Arenella è stata presentata la brillante iniziativa di valorizzazione e promozione del patrimonio culturale partenopeo, “FAI tua una Chiesa”.
Scopo del progetto, ideato da Ettore Nardi, giovane ingegnere napoletano, e realizzato dai volontari del Gruppo FAI Giovani, è donare a ciascuna chiesa di Napoli, partendo dal Vomero, un pannello riepilogativo in cui sono contenute informazioni storiche e architettoniche, planimetria e le immagini più significative del luogo di culto esaminato.
All’incontro, moderato dal Consigliere Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Alessandro Savoia, sono intervenuti: il Presidente della Municipalità 5, Mario Coppeto; la Delegata Scuole del Fondo Ambiente Italiano di Napoli, Grazia de Marinis; Ettore Nardi; Alessandro Pipolo del FAI Giovani Napoli; Padre Leonardo Mollica, parroco della Chiesa di San Gennariello e Padre Salvatore Angerami, parroco della parrocchia di San Gennaro al Vomero e Direttore dell´Ufficio Edilizia di Culto della Curia di Napoli.
Il Presidente Coppeto, nel corso del saluto introduttivo, partendo da quanto fatto finora dalla giunta per valorizzazione del patrimonio collinare, ha elogiato il progetto dei giovani, cui è stato dato il patrocinio dalla Municipalità, perché ritenuto “straordinario mix di intenti positivi ed efficace strumento di comunicazione e promozione del patrimonio culturale locale per fedeli e turisti”.
“Noi tutti – ha spiegato Ettore Nardi – abbiamo una chiesa di riferimento, alla quale siamo legati emotivamente per molteplici motivi, ma quanto realmente conosciamo quel luogo di culto che frequentiamo da sempre? Partendo da questo interrogativo abbiamo costituito un gruppo di lavoro fatto di giovani, laureati e laureandi, e in tempi brevissimi dato vita al progetto FAI tua una Chiesa, volto ad approfondire le informazioni storiche e architettoniche delle chiese del Vomero e di Napoli e ad individuare il patrimonio artistico in esse contenuto”.
I parroci delle prime chiese, cui sono stati donati i pannelli informativi, hanno ricordato l’importanza di un progetto ideato e realizzato da giovani volontari, con il consenso e l’elogio di Padre Parlato, Direttore dell’Ufficio Beni Culturali della Curia, perché, come affermato anche da Padre Mollica, mira a “valorizzare le chiese come luoghi che hanno da sempre fatto storia nell’ambito della cultura e dell’arte; un avvicinamento ai luoghi che non è attraverso il culto ma ad una cultura costruita sulla fede”.
Per Padre Angerami, questa iniziativa dei giovani “sottolinea quanto sia radicato al Vomero il culto del Santo Patrono e la volontà di recuperare memoria storica sulla quale costruire un futuro guardando ad esso con maggiore fiducia”.
Prima della consegna dei pannelli la professoressa de Marinis, delegata scuole del FAI, ha ricordato che “sin dalla nascita nel 1975, il Fondo Ambiente Italiano si occupa di tutelare e valorizzare la natura, il paesaggio, l’arte, la cultura in Italia. Da circa quaranta anni il FAI ha salvato, restaurato e aperto al pubblico importanti testimonianze del patrimonio artistico e naturalistico italiano grazie al generoso aiuto di moltissimi cittadini e aziende e dei volontari”.
Il progetto è stato realizzato dal gruppo di lavoro nato all’interno del FAI giovani Napoli, costituito dai volontari tra i 18 ed i 40 anni, pieni di entusiasmo, rappresentati in conferenza stampa da Alessandro Pipolo, il quale ha sottolineato la loro volontà di incidere, attraverso il loro operato e le iniziative concrete, a mantenere alto il valore dei beni della città di Napoli.